Nella gara a chi riuscirà a mettere su strada la prima auto senza conducente, Google, con la sua Waymo, ha registrato la performance migliore e per il momento batte perfino la General Motors.

Auto senza conducente: chi si aggiudicherà il primato di mettere sull’asfalto la prima automobile autonoma? La gara è ancora aperta ma di certo Google sta dando filo da torcere agli altri colossi.

Alphabet-Google, con la sua Waymo, ha raggiunto nel 2017 un ottimo risultato nel mercato delle vetture autonome, percorrendo oltre 566mila chilometri su strada. Non solo. Il numero di interventi ‘umani’, necessari soprattutto per risolvere problematiche relative al software, sono stati 63.

Una gara che Google ha intenzione di vincere, nonostante i suoi concorrenti siano titani d’eccellenza nel settore. Basti pensare che la General Motors, con la sua Cruise, è seconda in classifica: sono stati 105 gli interventi umani sugli oltre 205mila chilometri percorsi, registrando il maggior numero di incidenti. Medaglia di bronzo, per ora, alla giapponese Nissan, che riporta 24 interventi ‘umani’ e solo 8mila chilometri percorsi.

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I dati arrivano dalla motorizzazione della California e non sono una certezza assoluta. È bene osservare come, per esempio, non tengano in considerazione le diverse condizioni di guida: le superstrade sono più agevoli da percorrere per le auto senza conducente rispetto alle strade normali.

Non solo. All’appello mancano molte aziende che non hanno effettuato i test nel 2017 sulle strade californiane, come per esempio le tedesche BMW e Volkswagen, la giapponese Honda e le americane Tesla e Ford: tutte hanno richiesto una licenza per poterlo fare, poi però hanno rinunciato.

Auto senza conducente: terzo accordo Waymo-FCA, migliaia di Chrysler in arrivo

Siglato recentemente il terzo accordo tra FCA e Waymo: Fiat Chrysler fornirà migliaia di van Pacifica a Waymo per l’avvio del suo servizio di taxi senza pilota. Nel 2016 sono state 100 le vetture consegnate, mentre l’anno scorso il numero è cresciuto notevolmente, fino a 500.

“Con la prima flotta di auto completamente autonome in strada, ci stiamo spostando dalla fase di ricerca e sviluppo a quella operativa. I minivan Pacifica ibridi offrono interni versatili e una corsa confortevole. Gli ulteriori veicoli ci consentiranno di crescere”, ha dichiarato John Krafcik, amministratore delegato di Waymo.

Anche Sergio Marchionne si è espresso con entusiasmo sull’accordo, guardando a un futuro innovativo e tecnologico: “La nostra partnership con Waymo continua a crescere e si rafforza. Questo è l’ultimo segnale in ordine temporale del nostro impegno verso questa tecnologia“.