Per i 10 anni di Brescia Mobilità e in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, la street art attraversa la città a bordo di un treno firmato Luca Font e un deposito si trasforma in 400 mq di murales

Una doppia ricorrenza, Brescia e Bergamo Capitali della Cultura 2023 e il compleanno della metropolitana di Brescia, e un grande regalo per festeggiarle: Connessioni, il gigantesco murales di Luca Font che comprende parte del deposito della metro e un intero convoglio, di fatto la prima volta in Italia che un treno diventa un’opera d’arte viaggiante.

Tutto questo è stato possibile grazie alla sinergia fra BCC Brescia e Brescia Mobilità, che hanno lavorato insieme per portare a termine questa opera d’arte in movimento che dà lustro alla città e che parla di sostenibilità, integrazione e futuro.

La metropolitana è un mezzo non inquinante, economico, alla portata di tutti e di semplice utilizzo: le città devono ripensare la loro idea di mobilità per poter andare avanti nel segno della modernità e degli obiettivi ambientali dettati dall’ONU nell’Agenda 2030. Rendere la metropolitana più funzionale, più raggiungibile e perchè no, anche più bella è un primo passo per realizzarli.

Era il 2 marzo 2013 quando la metropolitana di Brescia fu inaugurata alla presenza di migliaia di cittadini. Dal 2013 al 2023 la metropolitana di Brescia ha trasportato 150 milioni di passeggeri percorrendo quasi 18 milioni di km ed effettuando oltre 1 milione di corse. Un risultato importante, che ha permesso in 10 anni di risparmiare circa 55 milioni di kg di CO2. Grazie alla metropolitana, il numero dei passeggeri che utilizzano l’intero sistema di trasporto pubblico a Brescia è cresciuto costantemente, a dimostrazione dell’efficacia del sistema intermodale progettato: l’aumento di passeggeri è stato di oltre il 40% sull’intera rete del trasporto pubblico, raggiungendo nel 2019 i 58 milioni, più di 16 milioni in più rispetto al 2012. Sempre nel 2019, la sola metropolitana ha trasportato quasi 19 milioni di passeggeri.