È partito da Piacenza il nuovo progetto promosso da Airbank che vuole sensibilizzare contro l’abbandono dei rifiuti. Nella città emiliana raccolti 379 kg di rifiuti.

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Un nuovo progetto promosso da Airbank e partito da Piacenza ha un obiettivo ambizioso. Un tour in molte città italiane che promuoverà la raccolta dei rifiuti non degradabili abbandonati nelle aree pubbliche. Il tutto coinvolgendo aziende e famiglie e mostrando l’importanza della partecipazione attiva nella protezione ambientale.

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Il progetto #AIRBANKGREEN4LIFE

A Piacenza, sull’argine del fiume Trebbia, uno degli affluenti del Po, la situazione era la stessa di tante aree naturali simili. Plastica e ogni tipo di materiali non degradabili sparsi qua e là, a deturpare un ambiente che doveva essere un bene pubblico. Proprio da qui è partito, lo scorso 28 maggio, il progetto #AIRBANKGREEN4LIFE, lanciato da Airbank, azienda leader nel settore della sicurezza industriale e ambientale. Lo scopo era coinvolgere aziende e famiglie nella raccolta dei rifiuti abbandonati nelle aree pubbliche.

Un gruppo di oltre 40 partecipanti, formato da dipendenti di Airbank con le loro famiglie è riuscito a raccogliere lungo il fiume e a differenziare oltre 40 sacchi di rifiuti abbandonati. Su un totale di 379 kg, 59 erano costituiti da plastica e lattine, 31 da vetro, 15 da carta e ben 275 da materiale misto indifferenziato.

Lo scopo del progetto

I risultati di questa prima azione danno bene il quadro dei danni ambientali che possono nascere dal mancato controllo sull’abbandono indiscriminato di rifiuti nelle aree naturali che dovrebbero essere a disposizione di tutta la cittadinanza. Ecco perché l’obiettivo di #AirbankGreen4Life è lanciare un messaggio forte sull’esigenza di unire protezione ambientale e cittadinanza attiva. E lo vuole fare coinvolgendo molte città italiane in un tour che si appoggia alla rete dei punti sicurezza Airbank.

I punti di sicurezza Airbank

Nati nel marzo del 2021 e già diffusi in 15 regioni e 20 province italiane, i Punti di Sicurezza Airbank costituiscono una rete di supporto per la gestione e il contenimento delle emergenze ambientali. Airbank, in caso di sversamenti di emergenza di liquidi infiammabili, agenti chimici e oli, a terra o in acqua, fornisce in modo tempestivo alle aziende, agli Enti locali o ai Vigili del Fuoco uno stock garantito di prodotti in grado di assorbire le sostanze inquinanti e un servizio di consulenza per effettuare al meglio l’intervento ambientale ed evitare futuri incidenti.

Foto: Ufficio Stampa Press Play