L’autore francese spiega come si possono ascoltare le storie degli alberi: la “sua” è una quercia sessile di 250 anni

In occasione della Giornata Internazionale delle Foreste, il 21 marzo 2022 partirà dall’Orto Botanico di Padova il tour di presentazione di Laurent Tillon per il suo libro Essere una quercia della collana Tracce di Contrasto. Il tour è organizzato in collaborazione con l’Institut Français Italia. Scrittore, biologo e ingegnere forestale presso l’Ente Nazionale francese delle Foreste, Tillon è autore del primo titolo di Tracce, insieme a Il versante animale di Jean-Christophe Bailly, chenasce dal lavoro del comitato editoriale formato da Goffredo Fofi, Roberto Koch e Telmo Pievani, per dare spazio a una pluralità di voci e sguardi sul mondo che ci circonda.

Tracce è un luogo privilegiato, una sperimentazione di testi e immagini, per quanti, oggi, si impegnano in strategie nuove, narrazioni e visioni originali, su animali, piante, boschi, mondi selvaggi apparentemente lontani da ascoltare e osservare. Le esperienze e le avventure di specie animali, alberi, fenomeni geografici e climatici con cui facciamo mondo comune, sono il cuore dei volumi della collana: un approccio biografico dei viventi.

Così è per il libro di Tillon che farà cinque tappe in Italia. Dopo Padova, sarà la volta di Milano il 22 marzo presso Palazzo delle stelline dove ad accompagnare l’autore ci sarà Edoardo Vigna. Il 23 toccherà a Ravenna nell’ambito di Scrittura Festival con Matteo Cavezzali presso la Biblioteca Classense. Si passerà poi a Bologna, presso la Libreria Coop Ambasciatori dove Tillon dialogherà con Gianumberto Accinelli, fino a ad arrivare a Roma per la conclusione del tour presso l’hub culturale Moby Dick, in collaborazione con la Libreria Nuova Europa I Granai, insieme ad Antonio Pascale. Tutti gli incontri sono previsti alle 18.

Fin dall’adolescenza, l’autore di Essere una quercia racconta di aver ascoltato pazientemente le storie di Quercus, una grande quercia sessile nel fiore della sua esistenza, 250 anni. Gli alberi sono tremila miliardi sulla Terra. Quasi quattrocentoventi volte più numerosi degli esseri umani. Sono essenziali per sostenere la vita. Anche gli alberi hanno una storia. E la raccontano a chi riesce a percepire i piccoli segni inscritti nella loro corteccia, nella forma di un ramo o nel rapporto, di amicizia e sostegno, con i loro vicini.

Tillon ci parlerà quindi di avventure burrascose, cominciate prima della Rivoluzione francese, arrivando fino a oggi. Tra battaglie silenziose e alleanze inattese, predatori e parassiti, tempeste e tradimenti, la storia di Quercus si intreccia a quella del popolo della foresta, dal topo alla salamandra, dal picchio al pipistrello. Tra scienza, poesia e filosofia, Tillon rivela alcuni dei grandi segreti della natura e ci indica le strade da esplorare per conoscere e ammirare a lungo, ancora, Quercus e con lui tutta la comunità della foresta.

Laurent Tillon è cresciuto proprio accanto a una quercia, di – ventando poi biologo e ingegnere forestale presso l’Ente Nazionale francese delle Foreste. Studia il funzionamento degli ecosistemi e delle relazioni tra specie animali e alberi. È inoltre specialista del pipistrello silvestre, la sua seconda passione dopo gli alberi.