Bastano pochi accorgimenti per rendere la vacanza veramente ecosostenibile

Il campeggio è per eccellenza la vacanza a contatto con la natura: complice questo terribile anno di pandemia mondiale, è anche una tipologia di alloggio che sta prendendo sempre più piede (Come cambiano le vacanze degli italiani: per il 2021 si sceglie la Natura), grazie agli ampi spazi che assicura e alla possibilità di avere una piccola casa ambulante sempre a disposizione.

Perchè il campeggio sia veramente una vacanza ecologica però bisogna rispettare alcune semplici regole: si avvicina l’Hearth Day, il giorno della consapevolezza mondiale del male che stiamo facendo al nostro pianeta (Giornata della Terra 2021, la mappa interattiva con tutti gli eventi) e , Pitchup.com, piattaforma di instant booking per le vacanze outdoor leader in Europa, ci suggerisce 10 comportamenti sostenibili per rispettare l’ambiente anche in campeggio.

Molti di questi accorgimenti sono da tenere a mente per qualunque altro tipo di vacanza e anche per la vita quotidiana:

  1. Ridurre la quantità dei rifiuti e differenziarli. L’ecologia è un dovere anche in vacanza: portare con sé un sacchetto, possibilmente in tela, per raccogliere i rifiuti e fare la raccolta differenziata seguendo le indicazioni dei singoli campeggi.
  2. Preferire thermos e borracce alle bottiglie di plastica. Diminuire la quantità di plastica prediligendo accessori in acciaio inox è una scelta quasi obbligata. L’acciaio inox, oltre a essere un materiale termico e isolante, risponde alle caratteristiche di riutilizzo, durabilità, affidabilità, igiene e praticità.
  3. Ridurre i consumi d’acqua. L’acqua è un bene prezioso, si sa, per questo è fondamentale evitare gli sprechi attraverso un consumo ponderato e consapevole. Ricordarsi di chiudere l’acqua e non lasciarla scorrere quando si lavano i piatti, ma anche per l’igiene personale, quando si lavano i denti, le mani o sotto la doccia. 
  4. Optare per stoviglie in materiali lavabili privi di plastica. Se per ragioni di praticità è necessario utilizzare stoviglie usa e getta, preferire piatti, bicchieri e posate interamente biodegradabili e compostabili.
  5. Rispettare la flora e la fauna. Imparare a sentirsi degli ospiti, più che dei padroni: vivere in armonia con l’ambiente circostante significa preservare la sua biodiversità. Non strappare la vegetazione e non portare via fiori, piante, sassi, legni, e così via.
  6. Evitare di accendere fuochi. Oltre a essere pericoloso e vietato se al di fuori degli spazi predisposti, ogni falò brucia inevitabilmente suolo, così come le radici degli alberi che vi si nascondono. Inoltre, rami e parti secche di arbusti utilizzati per l’accensione, possono essere un habitat per numerosi insetti, uccelli e altri piccoli animali.
  7. Acquistare prodotti locali e genuini, possibilmente biologici. Scegliere prodotti locali è una filosofia strettamente legata alla sostenibilità. Cibo a chilometro zero, stagionalità e attenzione agli imballaggi sono i concetti in cui può riassumersi una spesa zero waste e rispettosa dell’ambiente. 
  8. Limitare l’uso di veicoli a motore. Girare i dintorni alla scoperta delle bellezze della zona può essere fatto anche, e soprattutto, senza mezzi inquinanti. A piedi, con biciclette o e-bike, le alternative per promuovere la mobilità sostenibile non mancano.
  9. Favorire i dispositivi a energia solare. Addio alle pile usa e getta: le lampade da campeggio solari si ricaricano facilmente e senza inquinare durante il giorno, per poi garantire la luce necessaria nelle ore notturne.
  10. Scegliere creme solari e prodotti antizanzare ecologici e biodegradabili. L’importanza di un’abbronzatura ecologica è garantita dall’ampia scelta di oli e creme solari naturali e bio, con certificazione FSC, formulati per rispettare noi e l’ambiente. Con questi prodotti anche tenere alla larga le zanzare in modo naturale e biologico non è più un problema.