Lezione in spiaggia per rispettare il distanziamento sociale: l’idea del Consorizio Vivere Vasto Marina funziona e potrebbe essere replicata a livello nazionale

Una scuola vista mare: è il sogno di molti bambini, ma anche di parecchi adulti e si sta realizzando a Vasto Marina, grazie all’intuizione di Piergiorgio Molino e del suo Consorzio Vivere Vasto Marina. In tempi di Covid una scuola all’aperto è la soluzione migliore per renderla sicura e cosa c’è di meglio che sfruttare il mare e il suo apporto benefico per unire l’utile al dilettevole?

Il progetto, che è stato chiamato InSabbiaMenti, è condizionato solo dalle condizioni meteorologiche, ma nella cittadina abruzzese il tempo è solitamente mite e a parte qualche fisologica interruzione invernale fila a gonfia vele.

Come ci ha spiegato Piergiorgio Molino, il progetto consiste nella disponibilità di alcune strutture di Vasto Marina, nella fattispecie stabilmenti balneari, ad accogliere delle classi scolastiche ogni giorno per fare lezioni all’aperto e sulla spiaggia.

La quotidianità delle scuole per l’anno scolastico 2020/ 2021 costituisce una problematica enormemente complessa, densa di interrogativi e perplessità, che coinvolge una molteplicità di stakeholders: in primis il mondo dei docenti e dei discenti, con tutte le implicazioni relative ai portatori di Bes e agli insegnanti di sostegno, ma insieme tutte le componenti scolastiche, gli ausiliari, gli amministrativi, così come gli operatori dei trasporti locali, e tutta la componente genitori“, ha dichiarato Molino.

Da qui l’idea di InSabbiaMenti: “Obiettivo del progetto è quello di agevolare le scuole che possono avere carenze di aule al rispetto del distanziamento sociale, ricorrendo a modalità di educazione non formale, al fine di garantire sicurezza agli alunni e ai docenti facendo lezioni all’aperto, laddove le condizioni meteorologiche lo consentano. Il progetto “InSabbiaMenti-a scuola sotto l’ombrellone”, si pone come target le scuole di ogni ordine e grado e intende sottoporsi ad una opportuna valutazione anche laddove venisse decisa la Dad essendo occasione, in questo caso a cadenza settimanale, per consentire comunque una forma di interazione degli alunni e dei docenti in presenza, seppure a debita distanza

In molti, anche in altre zone d’Italia, avevano avuto l’idea della lezione all’aria aperta, in parchi o giardini: a Vasto però dalle parole si è passati ai fatti in modo organizzato e sistematico e il progetto, patrocinato anche dall’amministrazione comunale, è stato approvato dalla Ministra Azzolina.

“Confidiamo che questa nostra proposta possa avere un effetto moltiplicatore a livello nazionale”, ha concluso Molino.