L’inquinamento e le polveri sottili minacciano il nord Italia. In Europa, la maggior parte dell’inquinamento dell’aria nella Pianura Padana.

L’inquinamento e le polveri sottili minacciano il nord Italia. In Europa, la maggior parte dell’inquinamento dell’aria si concentra sulla Pianura Padana.

Inquinamento, le città padane al primo posto in Europa

La pianura padana è il posto in Europa dove le polveri sottili sono più letali. Secondo la ricerca pubblicata sulla rivista scientifica “The Lancet Planetary Health”, tra le 10 città con un tasso di mortalità legato all’inquinamento più elevato ne risultano ben 4 del nord Italia.
Brescia e Bergamo occupano rispettivamente il primo ed il secondo posto in questa triste classifica, Vicenza si colloca in quarta posizione, mentre Saronno in ottava.
Man mano che si scende con i posti in classifica si trovano sempre più città italiane dell’area padana.
Verona, Treviso, Padova, Milano e Como, solamente per citarne alcune.

Inquinamento locale, quali sono le conseguenze?

Spesso non si dà il giusto peso a questo rischio. L’inquinamento locale dell’aria passa in secondo piano, volgendo lo sguardo verso minacce più visibili e tangibili.
Eppure, le minacce peggiori, si sa, sono quelle invisibili, dalle quali diventa quasi impossibile difendersi.
L’esposizione alle polveri sottili può, infatti, risultare estremamente dannosa per la nostra salute, specialmente se a lungo termine.
L’inquinamento può essere la causa di allergie, asma, problemi nelle vie respiratorie o bronchite, effetti che rischiano di aggravarsi nel tempo.
Il tempo agisce come alleato dell’inquinamento, infliggendo alla salute umana anche il peggiore dei mali: la morte.
Così si spiega un tasso di mortalità così elevato.

Come si è arrivati a tanto, le cause

Il progresso scientifico ha nel tempo costretto la popolazione a generare sempre più polveri sottili. Le industrie sfruttano le risorse della terra, provocando un inquinamento atmosferico difficilmente arrestabile.
Eppure, non si dovrebbe trattare solamente di un fenomeno italiano.
I paesi dell’Europa del Nord riescono a mantenere standard di inquinamento molto bassi, grazie soprattutto alle loro politiche sulla sostenibilità.
Questo non basta, comunque, a spiegare una statistica così disarmante. La maggior parte delle città con un maggior tasso di mortalità legato all’inquinamento si trovano nell’area della Pianura Padana.
Sembrerà assurdo, ma buona parte della colpa è della nostra catena montuosa: le Alpi.

Le Alpi sono una vera e propria barriera naturale, in grado di influenzare i venti, abbassandone drasticamente l’intensità in quella zona.
E’ così che le polveri sottili non riescono a disperdersi, concentrandosi minacciosamente nella Pianura Padana.

Inquinamento nella Pianura Padana, come muoversi per scongiurare la minaccia?

Le Alpi ed il sempre crescente bisogno di produzione per le industrie del nord Italia non aiutano nella lotta per l’abbassamento del tasso di mortalità nella Pianura Padana.
Eppure, un modo per migliorare la situazione va ricercato.
Come sempre in questi casi, la migliore azione sarebbe il rispetto delle regole. Se gli stati (compreso il nostro) seguissero le regole dettate dall’OMS per l’emissione di polveri sottili, si potrebbero scongiurare un numero elevato di morti in Europa.
Raccomandazioni rivolte essenzialmente per tutelare la salute dei nostri cittadini. Pertanto, si tratta di regole da seguire, specialmente in una zona a rischio come la Pianura Padana.