La Regione Lazio partecipa all’evento dedicato al mondo degli applied games con una sessione di lavoro incentrata sul rapporto fa videogiochi e Beni Culturali

Il mondo dei videogiochi può incontrare quello dei beni culturali, soprattutto se si tratta di promuovere l’immenso patrimonio artistico e culturale del Lazio: se ne parla venerdì 10 maggio, presso la Basilica Aemilia a Roma, in una sessione di lavoro all’interno del RomeVideoGameLab, la manifestazione internazionale sugli applied games che parte proprio il 10 maggio a Cinecittà.

Durante l’incontro, che nasce per favorire il match fra le imprese che hanno progetti di gamification e i titolari dei luoghi della cultura, verranno presentate le attività del Distretto Tecnologico per le Nuove Tecnologie per i Beni e le Attività Culturali (DTC Lazio) e le potenzialità dell’applicazione di tecniche di videogioco ai beni e alle attività culturali.

La giornata sarà divisa in due parti: durante la prima session ci sarà la presentazione degli stakelholders che offrono tecnologie e progetti di valorizzazione dei beni culturali attraverso i videogiochi, nella seconda ci si dedicherà agli approfondimenti tematici sugli applied games, cercando nuovi spunti per favorire l’incontro fra il mondo dell’arte e quello del gaming.

La partecipazione è gratuita ed è gradita la registrazione qui.

Il 10 maggio verrà anche proclamato il vincitore della Video Challenge Lazio Eterna Scoperta.