Grazie al contributo dei lettori e a uCheck da oggi sarà possibile segnalare le notizie false sul web, per un’informazione migliore e al servizio dei cittadini.

Notizie false sul web, ognuno di noi può fare qualcosa per stanarle. Sarà proprio grazie alle segnalazioni dei lettori, infatti, attraverso una nuova piattaforma chiamata uCheck, che forse riusciremo a scovare le fake news.

Un sito web, insomma, per verificare le news in pochi semplici passi, iscrivendosi gratuitamente. L’obiettivo della startup, realizzata da tre ragazzi di cui due italiani, è proprio quello di migliorare l’informazione, soprattutto in rete dove circolano moltissime fake news.

Notizie false sul web: ecco come funziona il uCheck

Lorenzo Marini, Nicola Marini e Yasin Can Akmehmet sono i creatori della piattaforma che stanerà le notizie false sul web. Come?  Basterà iscriversi gratuitamente al sito, dove l’utente potrà verificare il contenuto di una news con il supporto di giornalisti e fact-checker professionisti. Tra questi saranno a disposizione David Puente, Mariasole Lisciando, Giovanni Zagni, Michelangelo Coltelli e Lorenzo Borga.

Per procedere al controllo di una notizia sarà necessario copiare l’indirizzo url della pagina web del contenuto da verificare e incollarla su uCheck. C’è poi anche un’estensione che avvisa direttamente gli utenti se la notizia che stanno leggendo sia una “bufala potenziale” e se sia già stata sottoposta a un controllo.

L’utente potrà votare le notizie false sul web attraverso una sorta di semaforo, con tre opzioni: il rosso (per fatti falsi o riportati erroneamente), verde (per segnalare fatti corretti) e giallo. Quest’ultima è la categoria più ‘delicata’ perché include tutte quelle notizie che si trovano ‘nel mezzo’: non sono del tutto veri, ma neanche del tutto falsi.

Ecco perché, secondo Lorenzo Marini, uno dei fondatori di uCheck, è “necessaria un’alleanza tra giornalisti, media e lettori per evitarne la diffusione e per promuovere l’educazione al fact-checking e alla condivisione responsabile di notizie”.

Fake news, come difenderci