Sempre più ricerche affermano che correre fa bene alla forma fisica e non solo. Tanti sono infatti i benefici per il cervello. Ecco quali

Sempre più italiani scelgono di dedicarsi alla corsa per staccare la spina, per lasciare momentaneamente da parte pensieri e preoccupazioni e dedicare del tempo a se stessi. E, a quanto pare, si tratta di una scelta azzeccata, perché correre fa bene al fisico e non solo.

In base a diversi studi svolti a livello internazionale, infatti, i benefici della corsa sono molteplici e riguardano, certamente la forma fisica (correre aiuta a bruciare i grassi), ma anche il sistema cardiovascolare e quello cerebrale. I segnali positivi prodotti dalla corsa, inoltre, non sono a lungo termine, ma già dopo qualche settimana possono essere tangibili.

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Vediamo, dunque, nello specifico, perché correre fa bene.

Correre fa bene alla forma fisica
Entrando nello specifico in quelli che sono i benefici fisici e mentali che la corsa può produrre in ognuno, iniziamo col dire che la corsa è una delle attività maggiormente consigliate per rimettersi in forma. Soprattutto durante una dieta o dopo un periodo in cui si sono fatti un bel po’ di sgarri (come a Natale, a Pasqua, o dopo le vacanze estive), correre aiuta a smaltire e a sentirsi subito meno appesantiti e gonfi. Bastano 20 minuti al giorno di corsa o di camminata veloce per ridurre il peso e anche i sensi di colpa.

Correre riduce lo stress
Un altro beneficio della corsa da non prendere sotto gamba è quello di ridurre lo stress. Bastano 30 minuti al parco per togliere un po’ di pesantezza dalla testa, per allentare la tensione e, nello specifico, per aumentare i livelli di serotonina, dopamina ed endorfine che aiutano a combattere l’ansia e gli stati depressivi.

Correre fa bene alla memoria
La corsa è un’attività consigliata anche con l’avanzare dell’età, perché migliora il sistema cardiocircolatorio e fa bene anche alla memoria. Ebbene sì. Mentre si corre, infatti, il flusso sanguigno aumenta la concentrazione e tiene allenata la memoria. Per questo molti ricercatori consigliano di correre al mattino presto, prima di andare a lavorare, per essere carichi, fisicamente e soprattutto mentalmente, per meglio affrontare la giornata.

Correre fa bene al cervello
Il beneficio più sorprendente della corsa, però, è un altro: quello di aiutare il cervello a tenersi in forma. Come? Migliorando le sue funzioni cognitive e di apprendimento, migliorando la vascolarizzazione cerebrale e dunque mantenendo il cervello giovane più a lungo. Sembra, addirittura, che correre almeno 3 volte alla settimana stimoli la produzione di cellule cerebrali nuove. Secondo uno studio svolto presso l’Università di Ottawa, sembrerebbe che la corsa aiuti anche a riparare i danni cerebrali, questo perché, durante il suo svolgimento, aumenta il fattore di crescita VGF, in grado di riparare eventuali danni della guaina mielinica (rivestimento dei nervi). E tutto questo dà speranza nella cura delle malattie neurodegenerative come la sclerosi multipla e l’Azheimer.

La corsa è, inoltre, uno sport che può essere praticato a qualunque età, magari in misure e con intensità diverse, è un’attività a basso costo e che può essere svolta un po’ ovunque e, anche questi, sono dei vantaggi da non sottovalutare.

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