Adottare strategie multicanale paga e a beneficiarne non solo i grandi marchi

 

A che serve il content marketing? Quando i consumatori si dividono tra piattaforme, app e socialnetwork, per i produttori diventa fondamentale comunicare correttamente su tutti i canali.

Una ricerca di Google conferma come i giovani della Z Generation (13-17 anni) utilizzino in media 5 differenti device a schermo (nell’ordine: smartphone, pc, TV, videogiochi, tablet).

Senza andare così lontano, gli stessi utenti adulti consumano continuamente informazioni rilevanti, in velocità e utilizzano più strumenti. Preferiscono contenuti personalizzati su Netflix, profilano il proprio comportamento di acquisto su Amazon , comprano sempre più da mobile, premiano i marchi che sanno gestire efficacemente l’esperienza di acquisto, magari con consegne veloci e ben tracciate e bocciano quelli che non soddisfano le aspettative.

Esperienze sempre più personalizzate e utilizzo di più device e canali. Questo stiamo imparando a fare ed ecco che i grandi brand imparano a essere visibili, ovunque. Contenuti sempre aggiornati, mirati, utilizzando tutti i canali disponibili: web, app, social network.

Mentre la gran parte delle aziende continua a misurarsi in modo artigianale con la difficoltà di gestire contenuti sui diversi canali web o social, si fa strada il Content Marketing che guida le nuove strategie di vendita delle imprese nell’era digitale.

Sono i consumatori a chiedere personalizzazione e multicanalità. E con il content marketing le aziende imparano a dare l’informazione giusta, al momento giusto, attraverso il canale giusto. Guadagnando in reputazione, presenza, visibilità, numero di vendite. Anche perchè, come riporta una recente ricerca, saper organizzare e veicolare i contenuti al giusto target, utilizzando il giusto canale, può aumentare le vendite fino al 10% (2017 Cybra).

Inoltre sembra che le imprese stesse producano sempre più informazioni, notizie, contenuti digitali. Che si tratti di comunicazioni interne o di contenuti per i propri partner o consumatori, sempre più aziende producono quotidianamente informazioni che possono essere valorizzate in chiave di content marketing.

Gli strumenti per il content marketing non mancano: soluzioni provengono da Prismic o Contentful, con strumenti per accedere, manipolare e condividere contenuti da una posizione centralizzata: piattaforme che consentono alle aziende di gestire i contenuti anche senza avere competenze sulla multicanalità. Ogni contenuto viene formattato e gestito in coerenza con il canale nel quale deve essere veicolato: una pagina web, l’app, la pagina facebook.

In questo modo è possibile mantenere la presenza e gestire campagne commerciali mirate su diversi canali ma che tengano conto anche dei diversi device in utilizzo. La profilazione degli utenti fa il resto.

Il consumo di prodotti e di informazioni si personalizza sempre di più, sono i consumatori a chiedere di essere maggiormente coinvolti. Imparare a esserci è la prima sfida che il mercato propone alle aziende nell’era digitale. Con la giusta strategia di content marketing queste sapranno pubblicizzare prodotti,  gestiranno con facilità offerte personalizzate, faranno crescere la percezione del brand, comunicheranno in modo sempre più appropriato ed efficace.