Anacleto e Merlino anche nella sventura non si sono mai divisi: ora cercano una famiglia che li adotti insieme, perchè separarli è fuori discussione


Il detto “essere come cane e gatto” va rivisto e corretto. Almeno nel caso di Anacleto e Merlino, una coppia di animali che non possono fare a meno l’uno dell’altro, e anche nei momenti difficili sono indivisibili. La loro storia ha dell’incredibile e non può non commuovere: abbandonati insieme si aggiravano da un mesetto nel parco della Cellulosa di Roma, nel quartiere Casalotti. Benché nascosti tra i rovi sono stati avvistati dai residenti della zona che hanno iniziato a prendersi cura di loro portandogli cibo. Un legame straordinario quello tra Anacleto e Merlino, con il gatto (2 anni) che stava un passo indietro rispetto al cane (4 anni circa), sempre pronto a difendere il micetto da possibili pericoli.

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Una storia bellissima e commovente a cui vogliamo dare il meraviglioso lieto fine che merita ❤️ Due amici fraterni e…

Pubblicato da ENPA sezione di Roma su Giovedì 18 febbraio 2021

Qualcuno ha segnalato la loro presenza a Emanuela Bignami, presidente della sezione di Ostia della Lega Nazionale del Cane, la quale ha organizzato il recupero dei due animali con l’Enpa di Roma. La volontaria racconta: “Abbiamo girato l’intero parco ma non li abbiamo trovati, si nascondevano da noi. Così abbiamo lasciato una finta gabbia con del cibo all’interno e siamo tornati nei giorni successivi”. Agendo in questo modo li hanno trovati e sono riusciti a conquistare la fiducia di Anacleto mettendogli un collare: “E Merlino, quando lo ha visto con il guinzaglio, è uscito allo scoperto per correre da lui per vedere da vicino se stava bene e cosa gli stavamo facendo” prosegue la Bignami, che si dice impressionata dal legame che c’è tra i due amici a 4 zampe. Per questo motivo ora sono iniziate le ricerche per trovare una famiglia che li voglia adottare insieme: “Dividerli è fuori discussione: sarebbe un ulteriore trauma dopo l’abbandono”.

Intanto Anacleto e Merlino sono stati visitati dal veterinario e stanno bene: il cane non ha il microchip ed entrambi non sono castrati. “Mostrano delle escoriazioni e dei problemi dermatologici, probabilmente dovuti alla vita nel parco, nascosti fra i rovi”. Manco a dirlo sono inseparabili, si cercano di continuo e se non si trovano nella stessa stanza entrano in uno stato d’ansia. Chi volesse adottarli può scrivere a legadelcaneostia@gmail.com.

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