Campo Base, torna il Festival ad alta quota

Dopo il grande successo della prima edizione, torna dal 2 al 4 settembre il Val d’Ossola Campo Base. Si tratta del festival dedicato alla cultura della montagna, agli sport e alle attività outdoor e alla relazione fra essere umano e ambiente.

250 speaker sospesi che riproducono il suono delle api e un concerto notturno immersi nella natura per ascoltare il transito delle stelle. Avventurose escursioni e racconti di storie di esplorazione, lotta e sopravvivenza attorno al fuoco. Dj set sciamanici e vortici di jodel e ipnotici canti di montagna.

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I protagonisti di Campo Base 22

Incontri con i grandi nomi della scienza e della filosofia, con esploratori e arrampicatori ma anche con artisti e chef. Pratiche sportive all’aria aperta come canyoning, arrampicata, hiking, parapendio e yoga. Attività dedicate ai più piccoli, installazioni e performance musicali, proposte cinematografiche e laboratoriali, escursioni e degustazioni alla scoperta di un modo diverso di concepire la cucina e il rapporto con il cibo.

Un festival unico che si prepara ad accogliere una vera e propria comunità temporanea pronta a condividere esperienze e riflessioni, visioni e progetti.

Campo Base Festival è uno degli eventi di punta di Tones Teatro Natura, uno spazio progettuale e performativo realizzato in un’ex cava di granito in Val D’Ossola. Ma soprattutto un ecosistema dedicato alla ricerca artistica, all’innovazione, alla conoscenza e al benessere situato in un territorio montano di rara bellezza, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi, in pietra.

Questo vero e proprio “teatro di pietra” circondato da meraviglie naturalistiche ospiterà buona parte della programmazione di Campo Base Festival. Così come il campeggio sarà soltanto il naturale punto di partenza per esplorare il territorio della Val d’Ossola.

I binari dell’edizione 2022

Due i binari principali su cui viaggia l’edizione 2022: l’attivismo ambientale e le donne. Il primo tema mira a sottolineare l’urgente necessità di azioni concrete per contrastare la crisi climatica mentre le protagoniste femminili porteranno in cava la propria modalità di affrontare gli sport di montagna. Non solo, anche la propria sensibilità nei confronti della salvaguardia degli ecosistemi naturali.

Due binari che daranno vita a molteplici traiettorie di indagine. Dall’analisi delle infinite capacità di resilienza di un bosco, alla conoscenza delle erbe spontanee edibili. Dalle stelle ai suoni della natura, dal mondo delle api alla scoperta dell’incredibile capacità di orientamento degli “animali umani”.

Foto: Ufficio Stampa GDG Press