Quando apriamo una scatoletta di tonno non dobbiamo mai commettere questo errore

Chissà quante volte al supermercato abbiamo acquistato una scatoletta di tonno. Si tratta di un alimento abbastanza sano (dipende sempre da quale compriamo) e soprattutto ci dà modo di realizzare una buona varietà di pietanze a seconda della nostra fantasia e creatività in cucina. C’è però un errore che non dobbiamo commettere quando maneggiamo le scatolette di tonno.

LEGGI ANCHE: — Uova di Pasqua, la brutta sorpresa è tutta per l’ambiente

No, non stiamo parlando dell’attenzione che dobbiamo porre nell’aprirle per evitare di tagliarci, ma del fatto che l’olio non va fatto scolare nel lavandino. Se vogliamo bene all’ambiente è una mossa che dobbiamo assolutamente cancellare dalle nostre abitudini. Anche gli oli di conservazione dei cibi in scatola (tonno, funghi, carciofini, condimento per riso ecc.) vanno smaltiti nella maniera corretta e portati ai centri di raccolta insieme a oli vegetali e grassi animali usati per fritture.

Ma perché bisogna raccoglierlo? Raccogliendo l’olio alimentare esausto, pure quello delle scatolette di tonno, proteggiamo l’acqua e l’ambiente. Ci basti sapere che ogni cittadino produce circa 3 kg all’anno (media nazionale) di olio derivante dalla conservazione di alimenti, dalla cottura dei cibi e dalla frittura. Solo un quarto, però, viene recuperato.

LEGGI ANCHE: — Inquinamento domestico: ecco come avveleniamo l’ambiente

Se disperso nell’ambiente l’olio vegetale esausto può essere altamente inquinante per il sottosuolo, per la flora, per i laghi e i fiumi.

Come se non bastasse, versare l’olio direttamente nel lavandino può provocare un intasamento delle tubature, oltre a problemi alle condotte fognarie e al funzionamento dei depuratori e produce cattivi odori in caso di ristagno.

Quindi, in definitiva, continuiamo a comprare le nostre amate scatolette di tonno che tante volte ci hanno salvato dandoci la possibilità di realizzare dei pranzi o delle cene veloci (le insalatone, con l’arrivo della bella stagione, sono un’alternativa decisamente rapida e gustosa), ma impariamo a smaltire nel modo corretto l’olio che contiene. Una piccola accortezza che però può fare la differenza per l’ambiente.