Anche il made in Italy si può migliorare, rendendolo green: questo l’obiettivo di Life Magis

Il made in Italy è un marchio che comunica eccellenza in tutto il mondo: allora perchè non migliorarlo, rendendolo anche eco-sostenibile e garantendo un valore aggiunto alle produzioni che esportiamo? Questa l’idea dietro il progetto Life Magis (MAde Green in Italy Scheme), sviluppato da ENEA e co-finanziato dal Programma Ue Life: i prodotti che si fregiano del marchio Made in Italy, se in linea con le iniziative europee per la promozione della green economy, potranno vederlo diventare un marchio “verde”.

Life Magis, cos’è e come funzionerà

L’obiettivo finale è migliorare il profilo ambientale di alcuni prodotti italiani che vengono esportati in tutto il mondo: dall’agroalimentare (caffè, formaggio, prodotti da forno, gelati e ortofrutta) ai cosmetici, dal pellame ai serramenti. Attraverso il marchio “Made Green in Italy” verranno valorizzati i prodotti con le migliori prestazioni ambientali: sarà la stessa ENEA a guidare la sperimentazione dell’intero processo, partendo dallo sviluppo delle regole fino al controllo di qualità e quindi all’aderenza con le indicazioni europee in materia ambientale.

Oltre a Enea sono partner di Life Magis Apo Conerpo, Cosmetica Italia, Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano, Legnolegno, Lineapelle e Unione Italiana Food, in rappresentanza dei settori coinvolti, e le istituzioni scientifiche Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, Istituto per la Bioeconomia del Cnr e Università Tecnica di Aquisgrana (RWTH), una delle università più grandi in Germania.