Dopo le notevoli difficoltà iniziali, la campagna di vaccinazione nell’Unione europea sta accelerando. Lo indicano i dati forniti dai vari Paesi e raccolti dal sito Our World in Data, che attestano il cambio di passo, rispetto ai mesi scorsi. Prendendo in esame le singole dosi somministrate per 100 abitanti alla data del 2 maggio, la media Ue indica 33,7 dosi, pari a un terzo della popolazione.
Tra i Paesi Ue, l’Italia si attesta al nono posto, al di sopra della media complessiva, con 34,33 dosi somministrate per 100 abitanti. I dati del ministero della Salute indicano ad oggi 21.161.899 dosi complessive somministrate, con 6.379.737 persone che hanno completato il ciclo vaccinale, a fronte di 24.733.960 dosi consegnate alle varie strutture sanitari. Si tratta di una percentuale di impiego dell’85.6%.
La Ue è ancora lontana dalle 120,83 dosi per 100 abitanti di Israele, le 73,43 degli Usa e le 73,41 (dato aggiornato al 1° maggio) del Regno Unito, ma con l’arrivo di ingenti forniture di vaccini sta recuperando il terreno perduto all’inizio. Va ricordato che a gennaio gli stati membri della Ue avevano ricevuto appena 14 milioni di dosi, seguire da 28 milioni di dosi a febbraio e 60 milioni di dosi a marzo. Ad aprile, i funzionari Ue hanno comunicato la consegna di 105 milioni di dosi e la Commissione attende 125 milioni di dosi per maggio e altri 200 milioni a giugno, in vista dell’obiettivo dei 4 miliardi di dosi all’anno.