“Un commissario non può certo derogare dai diritti costituzionali senza che sia il Parlamento, e quindi il popolo, ad essere investito di decisioni così delicate”. Così il segretario della Lega Matteo Salvini sull’app Immuni, relativamente alle scelte su privacy e diffusione dei dati. 

“Inoltre sulla app sono evidenti alcune gravi criticità, da molti sollevate, tra le quali: chi gestisce i dati raccolti, dove vengono conservati e per quanto e di chi è la proprietà dei dati? Garantire la protezione di diritti e dati privati degli Italiani per la Lega è fondamentale, la strada scelta dal governo è pericolosa”, sottolinea il leader della Lega, rimarcando come “La nostra libertà non è in vendita”. 

Dubbi anche nel Pd: “Costituzione non si può eludere, il Parlamento dovrà discuterne”