Facebook si è messo all'opera per creare una criptovaluta per WhatsApp, che permetterà agli utenti di effettuare operazioni monetarie attraverso l'applicazione telefonica più utilizzata del momento. Si tratterebbe di uno stablecoin: una moneta digitale connessa al dollaro statunitense. Ecco i dettagli e le criticità
Che cosa ha combinato il colosso dei social network per ricevere una sanzione così alta? L'azienda di Mark Zuckerberg non avrebbe informato in modo coretto i suoi utenti. Scopriamo i dettagli
Il pubblico dei giovanissimi fugge da Facebook e Zuckerberg cerca un modo per riacciuffarlo: ad esempio con una app molto simile all'amatissimo musical.ly
Westudents è un progetto che in poco tempo si è sviluppato in una startup (con sede a Torino) e ha dato vita a un'app con lo scopo di favorire e agevolare la comunicazione tra gli studenti e la scuola, attraverso un sistema innovativo e tecnologico. Ecco come funziona
La piattaforma social legata al motore di ricerca più famoso di sempre avrebbe rilevato, secondo quanto riportato dall'azienda stessa, una vulnerabilità nel meccanismo di gestione dei membri. Ecco la falla nel sistema di Google Plus
Secondo i fondatori (che come Zuckerberg arrivano da Harvard) c'è bisogno di un social network etico, che non si approfitti dei dati dei suoi iscitti e promuova le interazioni sociali reali: ecco come
Il GDPR sanzionerà pesantemente il social di Zuckerberg, che di nuovo, dopo il caso Cambridge Analytica, non è riuscito a tutelare la privacy dei suoi iscritti
Vanta già un milione e mezzo di contatti tra USA e Canada: l'applicazione si prefigge di connettere le persone che hanno perso qualcuno, aiutando nell'organizzazione del funerale e offrendo privacy e sicurezza per il ricordo del caro estinto
Con l'approvazione della direttiva UE sul copyright, il mondo digitale sta vivendo una sorta di terremoto: una panoramica su cosa è successo e cosa potrebbe succedere
A scaldare gli animi (Wikipedia ha bloccato per due giorni tutti i contenuti) gli articoli 11 e 13 della direttiva: si è scomodato anche il padre del web, Tim Berners-Lee