Un nuovo campo da basket, sponsorizzato da JD Sports, nello spazio del Parco dei Caduti del Mare a Garbatella: un’opera di riqualificazione che porta la firma di una street artist di fama internazionale, Camilla Falsini
Un campo da basket restituito alla città come spazio di aggregazione, creatività e sport. È questo il cuore del progetto Basketball Court, nato per rigenerare un’area in disuso all’interno del Parco Caduti del Mare alla Garbatella, trasformandola in un luogo accessibile e condiviso grazie alla collaborazione tra istituzioni, artisti e realtà del territorio.
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L’inaugurazione ufficiale si è tenuta sabato 14 giugno con la riapertura del playground completamente riqualificato: nuova pavimentazione, spalti rinnovati e soprattutto un intervento di street art site-specific firmato da Camilla Falsini, artista romana di fama internazionale. Le sue geometrie colorate hanno trasformato il campo in un’opera d’arte pubblica, rendendolo un simbolo visivo della rinascita di uno spazio destinato alla collettività dedicato al basketball.
Il progetto è stato sostenuto dall’VIII Municipio, con il supporto dell’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, ed è pensato per generare un impatto duraturo. Dopo l’inaugurazione, l’area sarà animata da attività sportive, laboratori creativi, incontri con le scuole del quartiere e momenti di partecipazione aperti a tutte le generazioni. Il basketball sarà una delle attività sportive principali.
«La speranza è che diventi un luogo di aggregazione e di sport restituito alla comunità», ha commentato Camilla Falsini. «Il concept dell’opera è una palla che passa di mano in mano fino al canestro: ogni giocatore è necessario, ogni passaggio è fondamentale. Solo insieme si può segnare». Un messaggio di squadra e coesione che diventa il filo conduttore dell’intero progetto.
L’intervento rientra in una visione più ampia di cittadinanza attiva e rigenerazione urbana, in cui lo sport è veicolo di inclusione e consapevolezza, e l’arte urbana diventa strumento di trasformazione estetica e sociale. Il campo, situato in Via Giacinto Pullino, sarà gestito in sinergia con il Municipio, con il coinvolgimento delle realtà educative e sportive del territorio, inclusa l’Università Roma Tre e le associazioni di basket attive nella capitale per promuovere il basketball.
«Questo progetto rappresenta molto più di una semplice riqualificazione», ha dichiarato Amedeo Ciaccheri, presidente dell’VIII Municipio. «È la dimostrazione di come l’aggregazione sociale di qualità possa nascere quando pubblico e comunità lavorano insieme. Lo sport, l’arte e la partecipazione diventano così strumenti concreti di cambiamento».
Una targa celebrativa sarà installata nei pressi del campo, per ricordare l’impegno di tutte le persone e realtà coinvolte. L’obiettivo è dare continuità all’iniziativa, mantenendo vivo il nuovo spazio con attività regolari e accessibili, e ispirando altri progetti di rigenerazione in tutta la città.