Era il 2016 quando per la prima volta sentimmo parlare del Pianeta Nove: un’entità misteriosa, non meglio specificata perchè non rilevabile, la cui esistenza venne ipotizzata dagli studiosi per spiegare la strana traiettoria di alcuni oggetti detti “transnettuniani”, che si trovano ben oltre Nettuno e che sembrano distaccati dal sistema solare.

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Era il 2016 quando per la prima volta sentimmo parlare del Pianeta Nove: un’entità misteriosa, non meglio specificata perchè non rilevabile, la cui esistenza venne ipotizzata dagli studiosi per spiegare la strana traiettoria di alcuni oggetti detti “transnettuniani”, che si trovano ben oltre Nettuno e che sembrano distaccati dal sistema solare.

A differenza di Plutone, che è stato scoperto cercando questi oggetti transnettuniani, il Pianeta Nove è in realtà un’ipotesi che non è stata ancora confermata ed ora se ne stanno studiando altre, che metterebbero quindi in dubbio l’esistenza del misterioso pianeta gigante.

Una delle teorie più accreditate è che l’azione complessiva delle forze gravitazionali degli oggetti nella fascia di Kuiper -una regione del sistema solare ricca di corpi celesti minori- sarebbe sufficiente ad imprimere questa strana orbita ellettica ai transnettuniani. E’ l’ipotesi lanciata sull’Astronomical Journal, da Jihad Touma, dell’Università americana di Beirut, e Antranik Sefilian, dell’Università di Cambridge.

Per convalidare questa teoria però ci sarebbe bisogno di conoscere meglio il disco della fascia di Kuiper, che secondo le stime non contiene oggetti dalla massa così imponente da provocare questi fenomeni.

Dunque il reale motivo della strana orbita degli oggetti transnettuniani non può essere testimoniato in modo inequivocabile.

Le nuove teorie ci dicono solo che esistono spiegazioni alternative alla presenza di un Pianeta gigantesco, che nessuno ha mai visto e che esisterebbe in una regione ancora inesplorata del nostro sistema solare: dobbiamo ammettere che resta però l’ipotesi più affascinante.

luna