Un murales a Hell’s Kitchen per raccontare l’Obiettivo 16 dell’Agenda 2030: radici come simbolo di coesione e giustizia
Dal 27 agosto Hell’s Kitchen, quartiere simbolo di New York, ospita Strength di Tommaso Spazzini Villa: il secondo capitolo di Walls of Tomorrow, progetto internazionale ideato dalla no profit italiana Yourban2030 per raccontare, attraverso la street art, i 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
Dopo l’esordio di maggio con Botanic Pulse di Fabio Petani, ora tocca all’artista milanese, classe 1986, che porta oltreoceano la sua cifra visiva più riconoscibile: le radici. L’opera, simbolo di Strength, si lega all’Obiettivo 16 (“Pace, giustizia e istituzioni solide”), rappresentando la forza invisibile che tiene insieme le comunità. Una radice monumentale, dipinta sul muro, diventa metafora di coesione e appartenenza, un invito a coltivare le basi che sostengono giustizia ed equità.
“Le radici non sono resti del passato, ma architetture di appartenenza” spiega Spazzini Villa, già presente in collezioni internazionali come quella del Philadelphia Museum of Art. La sua ricerca, che intreccia memoria, fragilità e rinascita, trova così un nuovo spazio urbano, in dialogo con una metropoli che vive di stratificazioni e identità plurali, simbolo di Strength nelle comunità.
“Abbiamo scelto Tommaso perché le sue radici raccontano perfettamente la forza che nasce da ciò che non si vede: sistemi di giustizia e inclusione che permettono alla società di crescere e fiorire”, sottolinea Veronica De Angelis, presidente e fondatrice di Yourban2030, già promotrice nel 2018 del primo ecomurales al mondo a Roma.
Walls of Tomorrow prevede 17 muri per 17 obiettivi, una staffetta artistica che unisce creatività italiana e impegno globale. Sempre con l’utilizzo delle vernici fotocatalitiche Airlite, capaci di abbattere gli agenti inquinanti, il progetto coniuga sostenibilità ambientale ed estetica urbana, trasformando i muri in manifesti permanenti per il pianeta, simbolo di Strength.
Dalle periferie di Roma a Manhattan, il viaggio di Yourban2030 continua: un’arte che non si limita a decorare, ma che diventa strumento di attivazione civile e coscienza collettiva.