Dal 7 settembre l’Ecomuseo Casilino rilancia il Giubileo dei Margini: un percorso tra arte, memoria e comunità per riscoprire le radici del pellegrinaggio fuori le Mura Aureliane

C’è una Roma che non si specchia nei monumenti da cartolina, ma che custodisce memorie sotterranee, quartieri popolari e storie di comunità. È qui che l’Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros ha deciso di riportare il Giubileo alle sue radici: lungo la via Labicana, dove secoli fa passavano i primi pellegrini diretti verso la Città Eterna.

Dal 7 settembre riparte il Giubileo dei Margini, un progetto corale che da giugno a oggi ha coinvolto oltre 1500 persone, con 40 eventi, 12 comunità, 27 esplorazioni e 18 luoghi visitati. Non un semplice calendario di iniziative, ma una riscrittura della città a partire dalle periferie, per restituire centralità a territori che sono stati culla di memoria collettiva e che oggi si raccontano attraverso passeggiate, visite, laboratori e performance.

Il programma dei prossimi mesi intreccia arte, musica, memoria e migrazioni. In ottobre, per la giornata UNESCO dedicata al Patrimonio Culturale Immateriale, Roma Est ospiterà due giornate di confronto internazionale: La cultura Hip Hop come patrimonio culturale immateriale dell’umanità, a cura di Baburka Production per Hip Hop Cine Fest, con l’obiettivo di avviare un gruppo di studio per la candidatura UNESCO.

Fra novembre e dicembre sarà la musica a farsi strumento di dialogo con la Piccola Orchestra di Tor Pignattara, ensemble interculturale formato da giovani italiani e stranieri, protagonisti di laboratori nelle scuole e concerti aperti alla cittadinanza.

Un ruolo centrale lo ha anche Casa Scalabrini 634, presidio di accoglienza e sede del M.A.U.Mi – Museo Arte Urbana Migrazioni, dove si intrecciano muralismo, memoria migrante e nuove narrazioni. Qui, il 20 novembre e il 18 dicembre, l’artista Maria Pia Picozza presenterà Riverbero, un’installazione multimediale nata dalle voci delle donne migranti del quartiere. Il percorso culminerà il 13 dicembre con l’inaugurazione del nuovo allestimento del museo, centrato sull’opera di land art Coste.

Il Giubileo dei Margini non dimentica la memoria storica: trekking urbani e passeggiate comunitarie condurranno alle catacombe dei Santi Marcellino e Pietro, al complesso del Sessorium, fino ai luoghi della Resistenza tra Pigneto, Mandrione e Quadraro Vecchio, con il progetto Memoria in cammino.

Tutte le attività sono a ingresso gratuito, con prenotazione sul sito ecomuseocasilino.it.

Il Giubileo torna così nei quartieri dove tutto è cominciato: non più rito del centro monumentale, ma esperienza condivisa ai margini, tra radici antiche e nuove comunità.