Il settore dell’arte sta vivendo una fase di profonda trasformazione. I principali attori coinvolti sono istituzioni pubbliche e private come musei e fondazioni, gallerie d’arte, storici e intermediari della compravendita artistica, senza dimenticare ovviamente gli artisti.

A seconda dell’interlocutore, un progetto d’arte può avere obiettivi molto diversi. Un museo o un palazzo che ospita una mostra di arte contemporanea, moderna o legata al patrimonio (Heritage), punta a coinvolgere il pubblico e generare attenzione mediatica che si traduca in visite.

Agenzie di Comunicazione per l’arte:
Obiettivi diversi, strategie diverse

Per un artista, l’obiettivo è generare un hype costante: mantenere alta l’attenzione di addetti ai lavori, collezionisti e istituzioni, così da sostenere e far crescere la propria carriera. Per una galleria, che organizza in media da due a quattro mostre l’anno, l’urgenza è invece quella di catalizzare l’interesse verso i propri artisti e le attività, creando un percorso che porti alla vendita e alla fidelizzazione del collezionista.

Il panorama sta cambiando rapidamente. Sempre più spesso, i meccanismi tradizionali dell’intermediazione – gallerie, spazi museali – vengono scardinati da artisti che si fanno imprenditori di se stessi: organizzano direttamente mostre, si rapportano con curatori, allestitori, investitori, partner. Diventano loro stessi produttori del proprio percorso espositivo.

La crisi del modello tradizionale

Parallelamente, le gallerie si trovano a dover affrontare sfide sempre più complesse. La vendita diretta in galleria è diventata rara: i collezionisti preferiscono entrare in contatto in contesti come le fiere, per poi eventualmente finalizzare in privato. Gli spazi espositivi risultano spesso vuoti, se non esiste un rapporto già consolidato con il cliente.

La digitalizzazione ha aggiunto ulteriori livelli di complessità, ma anche nuove opportunità. I processi sono più fluidi, ma anche più frammentati. La comunicazione gioca un ruolo strategico fondamentale.

Comunicare nell’arte: quattro agenzie a confronto

Nel selezionare le agenzie di comunicazione più adatte a seguire artisti, istituzioni o gallerie, è essenziale valutare sia la tipologia di evento da promuovere sia il tipo di storytelling necessario. Ecco una panoramica di quattro realtà italiane molto attive.


1. Lara Facco P&C

Con sede a Milano, fondata da Lara Facco, è specializzata nella comunicazione dell’arte contemporanea e della cultura. Offre ufficio stampa, consulenza strategica, relazioni pubbliche e digital PR.

Progetti chiaveLe Migliori Agenzie di Comunicazione per l’Arte in Italia

  • Comunicazione del Padiglione Italia alla 57ª Biennale di Venezia
  • Mostra Facile ironia al MAMbo di Bologna
  • Progetto editoriale Telescope – Racconti da lontano

Stile: raffinato, elegante, relazionale. Grande attenzione al racconto culturale e al dialogo critico tra artisti, istituzioni e pubblico.


2. PCM Studio (Paola Manfredi)

Fondata nel 2007, si distingue per un approccio integrato e innovativo. Lavora con istituzioni, gallerie, musei e brand, combinando tradizione e nuovi media.

Progetti chiave

  • Castello di Rivoli, Fondazione ICA Milano, PAC Milano
  • Mostre di Shirin Neshat, Tatiana Trouvé, Jasper Morrison
  • Format social VICEVƎRSA per raccontare mostre con video brevi

Stile: contemporaneo, dinamico, trasversale. Forte focus su digital content e branding culturale.


3. CLP Relazioni Pubbliche

Agenzia storica fondata da Cristina Pariset a Milano, punto di riferimento per la comunicazione istituzionale di musei e grandi mostre.

Progetti chiave

  • Triennale di Milano, Palazzo Reale, Mudec
  • Mostre dedicate a Frida Kahlo, Escher, Basquiat

Stile: autorevole, giornalistico, solido. Ottima copertura sulle principali testate nazionali e profonda conoscenza del sistema museale italiano.


4. HF4 Comunicazione

Un outsider diventato protagonista: unisce ufficio stampa, audiovisivi, pubbliche relazioni e strategie digitali in modo dinamico. Crescita rapida negli ultimi anni.

Progetti chiave

  • Collaborazioni con artisti internazionali come Rainaldi, Solmi, Accardi
  • Comunicazione per MAXXI, Dolce & Gabbana, Fondazione Loffredo, Hans Zimmer
  • Produzione di podcast sull’arte (Arts Crimes, Revenews Arts)
  • Editore di quattro testate giornalistiche connesse a reti nazionali ed estere

Stile: dinamico e orientato alla crescita del pubblico e del branding culturale, grazie a un mix di tecnologia, contenuti e strategia editoriale.