Gosh, l’app che trova un accompagnatore per eventi con i tuoi stessi gusti

C’erano una volta le ragazze single in crisi, perchè gli toccava andare al matrimonio della cugina da sole ed esporsi al fuoco di fila delle domande dei parenti: capitava allora che chiedessero ad un amico di buona volontà di accompagnarle e fingersi il loro fidanzato. Da qui una catena di qui pro quo e magari un happy end proprio insieme all’amico di buona volontà: vi ricorda qualcosa? Probabilmente la trama di una mezza dozzina di commedie romantiche.

Oggi i tempi sono cambiati ed andare soli ad un evento non è più un problema: se proprio lo fosse, si può sempre scaricare Gosh, il nuovo social network per single o expat in grandi città. Si possono creare eventi (anche il matrimonio della cugina) e proporli alla community, in cerca di un accompagnatore: in genere si tratta di concerti, mostre, ristoranti, divisi già per temi in modo da pescare nel gruppo di persone con i nostri stessi interessi.

Una chat conoscitiva, tanto per rompere il ghiaccio, e si va: Gosh nasce come soluzione alla solitudine che può attanagliare chi vive nelle grandi città, dove stabilire rapporti umani è sempre più difficile, soprattutto da “fuori sede”. L’invito può avvenire anche in tempo reale: l’app ci segnala infatti quante persone interessate al nostro stesso evento ci sono nei dintorni.

Gosh è il progetto della start up Gowith, nato nel 2018 all’interno dell’incubatore Supernova Hub del gruppo GC Holding, guidato da Federico Pozzi Chiesa. Il servizio è gratuito, ma c’è anche una versione premium che aumenta le possibilità di interazione. Il futuro è nel B2B, con partnership in divenire con piattaforme di ticketing e spazi pubblicitari.

Sono finiti i tempi in cui bisognava costringere l’amica al cinema a vedere un film che non le piace: ora con Gosh l’accomapgnatore giusto ci aspetta proprio fuori dal multisala.