Molti hanno conosciuto Giusy Versace come concorrente (e vincitrice) della decima edizione di Ballando con le stelle, il popolare show del sabato sera condotto da Milly Carlucci: ballava in coppia con Raimondo Todaro e alla fine ha trionfato sugli altri concorrenti con la simpatia, la dolcezza e con le sue due protesi al posto delle gambe.
Giusy Versace infatti ha subìto l’amputazione di tutte e due le gambe, appena sotto il ginocchio, in seguito ad un terribile incidente stradale nel 2005: fino a quel momento era stata una donna in carriera e nonostante la parentela con Gianni e Donatella Versace (di cui suo padre è cugino) lavorava nel mondo della moda per un’altra azienda, proprio per non essere etichettata come “raccomandata”.
In seguito all’incidente del 2005 la vita di Giusy cambia per sempre: con forza e determinazione torna al lavoro, poi si avvicina al mondo dello sport paralimpico e diventa campionessa sui 100 metri. Nello stesso tempo, fonda un’associazione per aiutare gli amputati più bisognosi a comprare le costose protesi ed infine, nel 2018, decide di scendere in politica per aiutare i disabili anche dal punto di vista legislativo.
Una vita, quella di Giusy, più simile a un film: per ora è diventata protagonista di un libro illustrato per bambini, edito da Mondadori, “Wonder Giusy”, che serve soprattutto a dare fiducia in sè stessi ai bambini disabili e a invogliarli a reinserirsi nella vita sociale grazie allo sport.
Il libro potrebbe anche diventare una storia per il cinema: Giusy intanto, 41 anni, impegnata in politica e nello sport, ha ancora un grande sogno, essere la prima disabile a volare nello spazio. Houston, ci siete?