Le ondate di calore mettono a rischio i voli aerei

Non solo il maltempo, ma anche il troppo caldo può avere un impatto negativo sui voli aerei. Ci avevate mai pensato? Ebbene sì, le temperature troppo elevate comportano alcune difficoltà per il decollo degli aerei, e per precauzione gli aeroporti possono addirittura chiudere. Non è uno scenario ipotetico, stiamo parlando di qualcosa che si sta già verificando in diverse zone del mondo. La colpa, tanto per cambiare, è del riscaldamento globale.

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Voli aerei messi in crisi dal caldo: alcuni esempi

Il sito Tech.everyeye.it riporta alcuni esempi significativi. Il più recente è del 2021. Lo scorso giugno, durante la bomba di calore senza precedenti del Pacifico nord-occidentale, i voli dell’Alaska Airlines hanno subito ritardi o sono stati persino cancellati. Le temperature sull’asfalto di Seattle e Portland si sono infatti avvicinate ai 55°.

Temperature insolitamente elevate nell’estate del 2018 nel Regno Unito avevano portato alla sospensione di alcuni voli. Questo perché gli aerei erano troppo pesanti per decollare sulle piste ridotte del London City Airport.

Andando indietro nel tempo più di 60 voli aerei nel 2017 sono stati cancellati a Phoenix nel giro di 3 giorni perché i controlli di sicurezza non erano calibrati per temperature così elevate.

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Il futuro dei voli aerei

Queste ondate di caldo anomalo sono sempre più frequenti e durano sempre di più, con il nuovo rapporto delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico che prevede l’arrivo di ondate di calore sempre più intense.

A tal proposito si è espressa Erica Fleishman, direttrice dell’Istituto di ricerca sui cambiamenti climatici della Oregon State University a Corvallis. “Ecco perché le compagnie aeree, i produttori di aeroplani e gli aeroporti stanno iniziando a pianificare già da ora come sarà volare in un futuro molto più caldo“, ha spiegato.

La Federal Aviation Administration ha pubblicato a novembre 2021 un piano d’azione per il clima, ma ha fatto sapere che il cambiamento è molto lento: “Per i viaggi brevi, gli aerei elettrici potrebbero entrare nel mercato già dopo il 2026, purtroppo però, per le rotte a lungo raggio il combustibile tradizionale rimane per ora l’unica fonte di energia ragionevole“.

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