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Il Messaggero

Ferla, borgo siciliano green

“Comune riciclone”, “Comune rinnovabile”, ma anche ai primi posti nella classifica dei comuni italiani più virtuosi e nella lista dei Borghi più belli d’Italia: Ferla, 8000 abitanti in provincia di Siracusa, è veramente un bel posto per vivere. Che oggi, quando tante persone progettano la fuga dalle città, va seriamente preso in considerazione.

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Le best practice del sindaco di Ferla

La strategia del sindaco Michelangelo Giansiracusa, fin dal 2011, è stata nella direzione delle “buone pratiche“: ha riportato nelle mani del comune servizi che erano stati esternalizzati, come mense scolastiche, pulizia, verde pubblico, gestione del servizio idrico, raccolta rifiuti e le ha semplicemente messe in pratica.

A Ferla Case del Compost e dell'acqua

Sono nate così le Case del Compost e la casa dell’Acqua, che hanno portato a risparmiare sulla bolletta dei rifiuti, sulla produzione di plastica e sull’emissione in atmosfera di CO2, un traguardo raggiunto anche grazie alla decisa accelerazione sulle energie rinnovabili: ogni edificio pubblico di Ferla è stato coperto da pannelli solari e fotovoltaici.

Il turismo a Ferla è Slow

Infine il turismo: Ferla promuove lo Slow Living e il borgo è in realtà un albergo diffuso, che utilizza gli alloggi dismessi per ospitare i turisti alla ricerca di una vacanza diversa, immersa nella natura e lontana dal clamore della folla estiva. Ferla, come altri piccoli borghi lontani dalle grandi città, stava infatti soffrendo lo spopolamento: oggi molti stanno rivalutando l’esperienza di vita in campagna, in un luogo veramente green e che tra le altre cose sta lavorando anche a una serie di incentivi per chi torna a vivere nel borgo.

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