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Il Messaggero

Area di deforestazione

Un nuovo studio studio pubblicato su Proceedings of the Royal Society B sembrerebbe confermarlo. Infatti la diffusione di virus può essere favorita da attività come distruzione dell’habitat naturale e commercio illegale di animali. Tutte attività che favoriscono il contatto fra animali e umani aumentando la probabilità di diffusione di agenti patogeni.

Zanne di avorio

Le attività invasive citate sono prima di tutto causa di rischio di estinzione di determinate specie animale. Basti pensare al bracconaggio per appropriarsi dell’avorio delle zanne di elefante. Ma queste stesse attività possono portare all’insorgenza di pandemie

Rappresentazione 3D del virus Covid

Ritornando poi al problema del bracconaggio, lo studio sottolinea come gli animali colpiti da queste attività veicolano il doppio dei virus rispetto a quelli non minacciati dall’uomo. Un esempio sono i pangolini che potrebbero essere ospiti del coronavirus SARS-CoV-2