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Il Messaggero

Paesaggio subacqueo di una barriera corallina

Nell’oceano, i coralli e le alghe hanno un’intricata relazione simbiotica. Il corallo fornisce un ospite per le alghe, mentre le alghe producono zuccheri per il corallo attraverso la fotosintesi. Questa relazione è responsabile di uno degli ecosistemi più diversificati e produttivi sulla Terra: la barriera corallina.

“I coralli sono molto efficienti nel raccogliere e utilizzare la luce”

Micro alghe osservate al microscopio

Insieme ai colleghi, Wangpraseurt ha stampato in 3D strutture di corallo e le ha utilizzate come incubatrici per la crescita delle alghe. Testando vari tipi di microalghe hanno scoperto che i loro tassi di crescita erano 100 volte superiori a quelli dei terreni di crescita liquidi standard.

Palline di idrogel

I ricercatori hanno usato materiali puramente biocompatibili per fabbricare i coralli bionici stampati in 3D, che si sono dimostrati altamente efficienti nel ridistribuire la luce, analogalmente ai coralli naturali. I materiali deputati per tale scopo sono gel polimerici e idrogel opportunamente combinati.

Fibre di cellulosa osservate al microscopio elettronico

“Abbiamo sviluppato un tessuto e uno scheletro di corallo artificiale con una combinazione di gel polimerici e idrogel drogati con nanomateriali di cellulosa. In tal modo, si è potuto imitare le proprietà ottiche dei coralli viventi“, ha spiegato Silvia Vignolini dell’Università di Cambridge, che ha guidato la ricerca. “La cellulosa è un abbondante biopolimero; è eccellente per la diffusione della luce e l’abbiamo utilizzata per ottimizzare la consegna della luce nelle alghe fotosintetiche“.