Smog, non sono le auto elettriche la soluzione che aspettavamo

Brutte notizie per chi pensava che con le auto elettriche avremmo risolto il problema dell‘inquinamento. Certamente lo sforzo dell’industria che va verso vetture e veicoli a zero o basse emissioni è da lodare, ma questo non basterà a sistemare le cose.

Il motivo è da ricercare nelle non-exhaust emissions (NEE), ovvero le emissioni che non sono prodotte dagli scarichi delle auto e dei camion, ma che sono dovute all’usura dei freni e degli pneumatici, oltre che all’usura della superficie delle strade che percorriamo e alla risospensione nell’aria delle particelle di polvere depositate a terra.

Le cosiddette particelle NEE, secondo i dati ufficiali sulle emissioni del Regno Unito, già oggi sembrano essere la fonte più importante di particolato PM10 e PM2,5, che deriva dalla circolazione e dal trasporto nel Paese. Secondo una ricerca risalente all’anno scorso, l’inquinamento provocato dai NEE rilasciati dalle gomme è 1.000 volte peggiori rispetto alle emissioni degli scarichi auto.