Cibo Supersonico, le fondatrici vivranno un mese a impatto zero

Il 20 settembre si spegneranno tutte le luci e il contatore rimarrà fermo per un mese. Chiara e Francesca, founders di Cibo Supersonico, progetto di cucina itinerante e a base vegetale, prendendo spunto dall’esperimento realizzato anni fa da Paola Maugeri, vivranno per 30 giorni provando a impattare il meno possibile nella loro quotidianità.  

Con un seguito di oltre 35.000 followers e con alle spalle più di 500 eventi tra corsi di cucina, supperclub e chef a domicilio, queste sono alcune delle regole che Chiara e Francesca hanno deciso di seguire: cucina vegetale e di stagione, quanto più possibile a km zero; niente elettricità (e di conseguenza luce, forno, freezer, frigorifero, lavatrice ecc); niente acqua calda; solo energia fornita dai pannelli solari installati sul balcone, grazie alla collaborazione di una start-up di Parma, la Newpv srl, che permetterà loro di alimentare computer e cellulari; nessun acquisto che non venga considerato assolutamente necessario; spostamenti solo a piedi o tramite l’utilizzo di mezzi pubblici. 

 

“Abbiamo deciso di metterci alla prova e vivere un’esperienza che andasse fuori dagli schemi, e che allo stesso tempo ci portasse a riflettere su tutto il superfluo di cui disponiamo liberamente ogni giorno e soprattutto sui nostri privilegi – spiega Francesca, la mente creativa di Cibo Supersonico – Vi capita mai di dimenticare la luce del bagno accesa, di farvi una doccia che duri molto più di pochi minuti, di utilizzare l’auto per spostamenti molto brevi solo per pigrizia? Ecco, questa sarà la nostra occasione per migliorare la nostra routine, a favore della sostenibilità ambientale”. 

“Ma non è tutto – prosegue Chiara, la responsabile marketing e comunicazione – non puntiamo all’impatto zero, ma al sotto zero. Significa che il nostro unico lavoro durante questo esperimento sarà quello di piantare alberi attraverso le donazioni dei nostri followers. Chi ci vorrà sostenere potrà farlo solo in questo modo. Ad aiutarci nella pratica sarà “Piantumazione selvaggia”. La cosa bella è che a fine mese capiremo effettivamente quanto avremo risparmiato sia in termini di denaro, che in termini di CO2 emessa”. 

Cibo Supersonico è un progetto di Francesca Fariello, Plantbased Chef, e Chiara Ratti, responsabile marketing e comunicazione, che nasce per condividere e sperimentare nuove espressioni della cucina a base vegetale attraverso eventi privati, cene a domicilio, retreats e cooking classes dedicate alla scoperta di esperienze culinarie innovative e sensoriali. Un’esperienza autentica, una cucina sana, naturale e completamente a base vegetale che considera il cibo come un viaggio, come un’orchestra che conduce nel profondo dei sensi per riconoscere corpo, sensazione, percezione, intenzione e coscienza.