Cosmetici green, spesa a Km zero e differenziata anche a bordo. Una vacanza a stretto contatto con la natura, come quella in barca, può essere oltre che rilassante e piacevole anche all’insegna di un turismo sostenibile grazie ad alcuni accorgimenti utili a rispettare il mare e il suo prezioso ecosistema. Ecco i consigli di Sailogy, la piattaforma online per il noleggio di barche in tutto il mondo con o senza skipper, per una vacanza in barca da vivere nel rispetto dell’ambiente.  

– Cosmetici green. “Si sa che l’utilizzo di creme solari e prodotti per la detergenza della persona e degli ambienti possono avere un impatto sull’inquinamento delle acque, a causa di componenti o additivi non compatibili con l’ambiente. Per questo, chiunque voglia intraprendere una vacanza nel segno del turismo sostenibile, soprattutto in mare, non può fare a meno di inserire in valigia prodotti certificati ecobio”, è il primo suggerimento.  

– Vento in poppa. “Prenotare una barca fornita di vela, che sia essa una barca a vela o un catamarano, e navigare soprattutto con l’ausilio del vento riducendo al minimo la navigazione a motore, è una scelta che non solo permette di ridurre il rilascio di sostanze inquinanti legate all’utilizzo dei carburanti, ma regalerà anche un’esperienza più profonda e scandita dai ritmi della natura, per apprezzare appieno la comunione con gli elementi naturali, e quel pizzico di avventura in più che renderanno la vacanza indimenticabile”, propone la piattaforma.  

– Meno plastica, più differenziata a bordo. “Una vacanza che si svolge così a stretto contatto con la natura non può non tenere conto della necessità di moderare l’utilizzo di questo materiale, prediligendo, per esempio, alle bottiglie di plastica comode e colorate bottiglie termiche in metallo che riescono a mantenere la temperatura della bevanda anche per diverse ore – suggerisce Sailogy – Fondamentale è poi un corretto utilizzo della raccolta differenziata, predisponendo contenitori atti a raccogliere i diversi tipi di rifiuti a bordo, per smaltirli negli appositi siti una volta attraccati al porto. Infine, è bene munirsi di borse per la spesa in fibre naturali, ecologiche e pratiche da riporre dopo l’uso, per evitare di disperdere nell’ambiente sacchetti di plastica deleteri per gli abitanti del mare”.  

– Spesa a Km0. “Una delle regole fondamentali del turismo ecosostenibile è la spesa a Km0. Comprare prodotti freschi e di stagione quando ci si ferma in porto è il modo migliore per sostenere in maniera corretta i produttori locali, rifornire la dispensa di prodotti genuini e alimentare un circolo virtuoso a favore del territorio”, ultimo consiglio green.