Lush, brand etico di cosmetici freschi e fatti a mano, e Ethical Consumer, cooperativa di ricerca e consulenza, annunciano i 20 vincitori della quarta edizione del Lush Spring Prize, un premio nato nel 2017 volto a devolvere un fondo di 200mila sterline (oltre 230mila euro) a favore di progetti di rigenerazione sociale e ambientale in tutto il mondo.  

Il Lush Spring Prize 2021 ha suddiviso il fondo a favore di 20 progetti, il più alto numero di vincitori di sempre, selezionati tra 54 finalisti. Oltre 400 le candidature, con progetti provenienti da 81 Paesi al mondo. Si tratta di progetti da diversi soggetti tra cui attivisti di base, piccoli produttori agroecologici, imprese rigenerative, gruppi indigeni, accademici, reti di solidarietà globale e think tank. Il loro lavoro affronta molteplici questioni tra cui il ripristino degli ecosistemi, i metodi rigenerativi di produzione alimentare, il rafforzamento delle comunità, la creazione di alloggi resilienti ed economie circolari, sostenendo inoltre i profughi, proteggendo i diritti dei popoli indigeni e l’accesso alla terra.  

Tra i vincitori del Lush Spring Prize 2021 anche un gruppo italiano che si aggiudica un premio di 15mila sterline (oltre 17mila euro) nella categoria Young Award. Si tratta di Comunità Frizzante, una rete di soggetti eterogenei, dall’associazionismo alla trasformazione agricola, dall’arte alla cittadinanza attiva, accomunati dal desiderio di reinventare il modo di stare e fare insieme. Mossi dall’amore per il proprio territorio ricco di biodiversità, la Vallagarina in Trentino, dal 2019 producono e commercializzano senza scopo di lucro, una linea di bevande frizzanti completamente artigianali, utilizzando ogni fase del processo come strumento per fare comunità.  

Un’idea nata quasi per caso, utilizzando tutto ciò che il territorio della Vallagarina offre: frutta, verdura, piante officinali, fiori. Per la produzione delle bibite, Comunità Frizzante collabora con realtà del territorio in un’ottica di economia circolare e riduzione dello spreco, utilizzando sottoprodotti delle trasformazioni alimentari, salvandoli dal macero.  

“Il nostro progetto, grazie alla sua metodologia partecipativa, mostra come semplici attività di inclusione sociale possano essere organizzate con formati non stigmatizzanti e dimostra che ideare e realizzare prodotti sostenibili, locali e solidali, basati su economie di comunità è possibile. Grazie al premio Lush Spring Prize 2021 avremo la possibilità di continuare ad essere presenti sul territorio, organizzando attività inclusive ed aperte a tutt*, oltre che sostenere piccoli acquisti in grado di ottimizzare la produzione di bibite 100% artigianali e solidali”, dicono Chiara Mura e Carlo Bettinelli, ideatori di Comunità Frizzante.