FRoSTA prosegue la collaborazione con Legambiente e, dopo il progetto Save The Queen sulle api, è partner nella Carovana dei Ghiacciai 2020, campagna realizzata con il supporto del Comitato Glaciologico Italiano (Cgi) che nell’estate 2020 ha monitorato lo stato di salute dei ghiacciai alpini per sensibilizzare le persone sugli effetti che i cambiamenti climatici stanno avendo sull’ambiente glaciale alpino.  

Progetti come Save the Queen e la Carovana dei Ghiacciai sono solo alcuni esempi della filosofia espressa da FRoSTA Amica della Natura. Le scelte di FRoSTA coinvolgono l’intero sistema produttivo, dagli ingredienti passando per l’alimentazione degli impianti sino al confezionamento dei prodotti. Decisioni che coinvolgono l’azienda nel suo insieme. 

A partire dalla catena del freddo. Grazie al calcolo del Life Cycle Assessment, cioè l’impronta ambientale del ciclo di vita del prodotto, è possibile monitorare i consumi e le emissioni di CO2, mettendo in pratica azioni per diminuirle. Per esempio dotandosi di sistemi di raffreddamento con recupero di calore, impianti di riciclo istantaneo dei rifiuti vegetali ed impianti fotovoltaici per l’alimentazione delle celle frigorifere. Grazie a queste azioni FRoSTA dal 2008 a oggi ha ridotto del 30% le emissioni. 

Ad esempio alcuni impianti, come quello di Lommatzsch in Germania, sono già alimentati completamente con energia verde, cioè senza l’utilizzo di energia fossile o nucleare. L’ambizione di FRoSTA però è di fare di più e meglio, riducendo ulteriormente l’impronta di carbonio del 7% entro il 2022. 

E ancora. FRoSTA ha deciso di non utilizzare colture nelle serre e trasporti aerei per gli ingredienti, pur mantenendo invariata la qualità dei prodotti. Inoltre, ha scelto di surgelare immediatamente i prodotti, perché il trasporto di cibi frozen è notevolmente meno inquinante di quello dei cibi freschi: ogni carico di prodotti surgelati corrisponde a 3 o 4 carichi di cibi freschi. 

FRoSTA ha anche creato la ecobag, la prima busta di carta per surgelati riciclabile nella carta. Introdotta in Italia a febbraio, oggi è utilizzata per tutti i prodotti La Valle degli Orti del marchio FRoSTA. L’innovativo packaging offre numerosi vantaggi: oltre a essere più leggero (contribuendo a ridurre il peso del trasporto), è facilmente riciclabile e ha come principale componente la carta, imballaggio meno impattante della plastica in termini di CO2 prodotta.  

Infine, la carta è grezza, priva delle sostanze chimiche solitamente utilizzate per il trattamento dei packaging, e riduce al minimo l’impatto ambientale dei processi produttivi. Più in generale, FRoSTA ha scelto di utilizzare solo imballaggi realizzati in un’unica plastica non miscelata ad altri materiali.