Un gruppo di 137 istituzioni finanziarie globali, per un patrimonio di quasi 20 trilioni di dollari in partecipazioni (tra cui Eurizon Capital Sgr Spa, Etica Sgr – Investimenti responsabili, Amundi e Allianz Se) chiede alle aziende ad alto impatto ambientali di impegnarsi in un’azione per il clima un futuro a emissioni zero, fissando obiettivi basati sulla scienza. Le aziende a cui è rivolto l’appello, ogni anno sono responsabili di 13,5 giga tonnellate di emissioni, pari al 25% delle emissioni globali totali.
L’invito è stato comunicato oggi attraverso una nuova campagna di mobilitazione coordinata da Cdp, organizzazione non-profit che gestisce la piattaforma globale di divulgazione ambientale. La richiesta è stata inviata a oltre 1.800 aziende.
Il gruppo di istituzioni finanziarie intende sollecitare le aziende a fissare obiettivi attraverso l’iniziativa Science Based Targets (SBTs) per garantire che siano monitorate in modo indipendente rispetto allo standard di settore e al fine di fissare obiettivi climatici aziendali comprovati scientificamente. Tale approccio consente agli investitori e alle aziende di aumentare il target climatico che può essere misurato in modo uniforme e confrontabile.
Considerando che queste società rappresentano il 40% dell’indice Msci Acwi, l’indice azionario globale di riferimento di Msci, gli investitori e le istituzioni finanziarie sono particolarmente interessati a gestire l’esposizione ai rischi climatici e a de-carbonizzazione il loro portafoglio.
Più di mille aziende in tutto il mondo stanno già fissando obiettivi scientifici per la riduzione delle emissioni, tra cui oltre 300 che fissano il loro obiettivo a 1,5°C attraverso la campagna Business Ambition for 1,5 °C. La riduzione delle emissioni della catena del valore, in linea con la climatologia, può infatti aumentare la resilienza e la competitività delle aziende, accelerare l’innovazione, rispondere agli adeguamenti normativi e aumentare la fiducia degli investitori.
“Siamo lieti che così tanti grandi investitori europei riconoscano l’importanza per le aziende di fissare obiettivi scientifici in linea con 1,5°C – commenta Laurent Babikian, director of Capital Markets di Cdp Europe- richiedendo alle aziende di ridurre velocemente le emissioni pertinenti l’ambito 3, gli Sbt sono fondamentali per de-carbonizzare intere catene del valore. Gli investitori hanno bisogno di più società con Sbt per ampliare il loro universo di investimento e costruire portafogli diversificati in linea con l’accordo di Parigi. Ora, il prossimo passo per creare un circolo virtuoso di azione è che quegli investitori fissino i propri obiettivi basati sulla scienza, aiutino a focalizzare i loro flussi di credito e investimento e mobilitino più velocemente i capitali verso le aziende e le tecnologie che guidano la transizione verso un’economia a impatto zero”.
L’adozione di obiettivi di riduzione delle emissioni da parte delle aziende, per Jean-Jacques Barbéris, direttore della divisione Clienti Istituzionali e Aziendali & Esg di Amundi, “è un fattore critico per la mobilitazione dei capitali. Gli investitori responsabili vogliono investire in società che si stanno spostando verso un’economia allineata a quella di Parigi – Gli obiettivi su base scientifica rappresentano uno strumento globale, forte e utile per supportare le aziende nel loro percorso di transizione. Limitare il riscaldamento globale richiede una risposta collettiva; le azioni da parte delle aziende e la mobilitazione degli investitori per decarbonizzare i portafogli vanno di pari passo. Supportare Cdp in questa rilevante iniziativa fa parte del nostro più ampio impegno a sostenere le azioni per il clima”.
Tra i sostenitori della campagna, Etica, perché “rappresenta le aspettative degli investitori su come le aziende possono fare la loro parte per raggiungere l’obiettivo sul clima fissato dall’Accordo di Parigi – spiega Aldo Bonati, Corporate Engagement and Networks Manager Etica Sgr – Le aziende con approvati obiettivi su base scientifica dimostrano il loro impegno a integrare il rischio climatico nel loro sistema di gestione e sono meglio attrezzate per affrontare i rischi e le opportunità della transizione verso un’economica a basse emissioni di carbonio”.
Negli ultimi due decenni, Cdp ha creato un sistema che ha portato a un impegno senza precedenti, in tutto il mondo, sulle questioni globali con investitori e imprese. Questa campagna unisce l’attività comprovata di Cdp e l’esperienza come partner fondatore dell’SBTi, per utilizzare l’autorità degli investitori e promuovere ulteriormente la divulgazione. All’inizio di questo mese l’SBTi ha rilasciato il primo sistema di riferimento dedicato alle istituzioni finanziarie per fissare obiettivi basati sulla scienza per le proprie operazioni e portfolio, e ora sta invitando le istituzioni finanziarie a presentare gli obiettivi per la convalida.
Sebbene le aziende possano fissare obiettivi basati sulla scienza in qualsiasi momento durante l’anno, gli investitori coinvolgeranno le aziende fino a maggio 2021, momento in cui verrà valutato l’impatto di questa campagna.