La musica per aiutare i soggetti più fragili ed esposti al Coronavirus. È la filosofia alla base della raccolta fondi ‘Un Coro Di Un Milione’ lanciata dal Collettivo OP e dai ragazzi della Scuola Musicale Celestino Eccher di Cles, in collaborazione con l’Azienda per il Turismo della Val di Sole, con il supporto del Comune di Peio, di Pejo Funivie, del Parco Nazionale dello Stelvio, della Provincia autonoma di Trento, della tsm-Trentino School of Management di Trento, di Popack.art, del Muse Museo delle Scienze e di Swarovski Optik, nell’ambito del progetto #OP2020 Uno Di Un Milione che vede la partecipazione dell’Orchestra e Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala. 

L’idea è semplice: gli artisti creano il brano musicale, bambini e ragazzi ci mettono le proprie voci, gli ascoltatori fruiscono gratuitamente del brano e possono fare donazioni per le Residenze Sanitarie Assistenziali del Trentino. 

Il brano in questione è il ‘Tema Sorgente – Uno Di Un Milione’ composto durante i laboratori creativi svolti in Val di Sole con il maestro Silvio Morais D’Amico e presentati durante uno dei concerti dell’Ice Music Festival il 2 febbraio 2020 all’interno dell’Ice Dome sul Ghiacciaio Presena.  

Il pezzo musicale è stato realizzato partendo dalla registrazione dei suoni dell’acqua in torrenti e ruscelli della Val di Sole ed è stato elaborato tramite gruppi di lavoro con gli studenti della comunità solandra.  

Il coro di voci bianche della scuola Eccher diretto dalla maestra Marcella Endrizzi lo ha quindi interpretato e ha messo a disposizione il brano musicale in rete grazie a un video montato dal regista Michele Piazza. Chi lo ascolterà dal sito dell’iniziativa (https://unodiunmilione.com/) potrà poi devolvere la propria donazione che sarà destinata alla rete delle Rsa trentine. 

“La distanza tra Uno e Un Milione definisce la differenza d’impatto tra un’iniziativa singola e una collettiva – spiega Luca Lagash del Collettivo OP – Il singolo individuo è fondamentale in quanto parte di una collettività. Questo brano, creato pensando all’importanza delle nostre risorse naturali, può ora assumere un altro ruolo: quello di rafforzare i legami tra le diverse generazioni del nostro territorio e mostrare la vicinanza con chi in questo momento è esposto più pesantemente ai rischi dell’epidemia da coronavirus”.