Nasce la Scuola di Alta Formazione per la Transizione Ecologica rivolta a imprese, enti e associazioni promossa da Ecomondo – Italian Exhibition Group e diretta dall’Università di Bologna, in collaborazione con ReteAmbiente. “Uno sforzo a cui vogliamo partecipare come fiera, uscendo dalle nostre competenze e dal perimetro delle nostre funzioni per diventare protagonisti di un progetto che tende a dare una parte di risposta al grande tema della qualificazione professionale di tutti quei giovani che vorranno occuparsi delle questioni della transizione ecologica e di cui le imprese hanno grande bisogno”, spiega all’AdnKronos il presidente di Ieg, Lorenzo Cagnoni. 

L’obiettivo, aggiunge Cagnoni, è “formare nuovi giovani a questa professione estremamente qualificata e indispensabile per le esigenze produttive. E’ un merito che rivendichiamo e speriamo di avere successo”. L’iniziativa è strategica, nell’ottica della rivoluzione sostenibile del business che attraverserà sempre più a fondo l’economia del Paese, ed è rivolta a tutti i professionisti impegnati nell’innovazione dell’economia circolare, a partire da manager e dirigenti, fino ad amministratori, tecnici, consulenti, operatori.  

In particolare la Scuola si rivolge a figure come i waste, i sustainable e gli energy manager, ma anche a direttori qualità, all’HR, al marketing, a direttori gare e appalti, facility manager, compliance legal affairs, e comunque a tutti i professionisti interessati alla svolta della sostenibilità. 

La Scuola di Alta Formazione per la Transizione Ecologica è inserita in un progetto, avviato circa un anno fa dall’Ateneo, per dare risposta alle numerose richieste di formazione continua raccolte dalle aziende, che prevede la possibilità di co-progettare e realizzare corsi singoli o percorsi formativi più strutturati, definiti in maniera sartoriale sulle necessità delle imprese, in particolare quelle di dimensioni medio-grandi. 

Il corso, che inaugura il 26 novembre, avrà la durata di otto settimane, sarà suddiviso in 4 unità tematiche da 2 settimane ciascuna. Saranno 128 le ore di attività formativa con l’obiettivo di integrare saperi diversi e sviluppare nuovi strumenti per guidare le strategie aziendali verso uno sviluppo innovativo e sostenibile nelle principali industrie.