Ghinolfi (Sifà): ‘Vogliamo costruire la mobilità del futuro’

“Abbiamo lanciato Circular Mobility come progetto innovativo e avveniristico nel 2019, poi abbiamo avuto due anni di fermo esatti ma abbiamo fatto una grande attività a livello aziendale all’interno di Sifà per sviluppare progetti all’interno dell’azienda che fossero poi divulgabili all’esterno. Abbiamo coinvolto tutto il nostro personale scegliendo progetti che andranno sul mercato nei prossimi mesi”. Così Paolo Ghinolfi, Amministratore Delegato di Sifà, a margine del 2° Convegno Nazionale “Circular Mobility – Il ciclo della mobilità sostenibile tra Pubblico e Privato”. 

“Ora torniamo a parlare di circular mobility a 360 gradi coinvolgendo tutti gli stakeholders, dai rappresentanti delle istituzioni ma anche costruttori e clienti – prosegue Ghinolfi – Nasceranno tavoli di lavoro, gruppi di lavoro tecnici e scientifici per presentare alle istituzioni dati e fatti concreti sui quali basare le loro scelte per lo sviluppo di un’economia realmente sostenibile e quindi una mobilità circolare”. 

Il Convegno è anche l’occasione per presentare in anteprima tre importanti ricerche realizzate da Nomisma nell’ambito dell’Osservatorio sulla e-mobility 2021. “L’Italia risponde a macchia di leopardo – sottolinea Ghinolfi – ci sono alcune iniziative nelle città che a volte non tengono conto della convivenza tra nuove soluzioni come i monopattini e la circolazione delle automobili. C’è ancora qualcosa da perfezionare. Poi ci sono problematiche come l’immatricolazione delle autovetture a basso impatto ambientale. Bisogna fare molto ordine affinché la filiera della mobilità sostenibile possa diventare concreta e non solo un bellissimo slogan. Circular mobility vuole fare questo, unire gli stakeholders e insieme costruire piccoli progetti che uno dietro l’altro formeranno la mobilità del futuro in Italia”.