La filiera avicola “ha bisogno di sostegno perché è un modello”. E’ quanto ha affermato il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli intervenendo all’assemblea di Unaitalia. “Vi sono alcune filiere che devono essere sostenute e altre invece no, altrimenti non bastano i 230 miliardi. – ha spiegato – Se noi vogliamo continuare con i sostegni a pioggia non facciamo il bene del nostro Paese. La filiera avicola che ha saputo investire e fare ciò che dopo è diventato modello, ha saputo capire quali eran oi benefici con difficoltà di comunicazione: questa è una filiera su cui investire”.  

“Una filiera – ha aggiunto il ministro – che si sostiene in modo autonomo senza aver mai avuto accesso ai contributi diretti della Pac, ed oggi con gli ecosistemi sul primo pilastro, finalmente anche la filiera avicola potrà avere accesso”.  

Sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale “stiamo cercando di trovare un accordo in Europa difficoltà sulla Pac post 2020 con difficoltà anche per una atteggiamento della Commissione che abbiamo ritenuto irrituale perché la Commissione stimola l’accordo tra i colegislatori non si schiera apertamente da parte di uno dei due cercando di far percepire e possibili risultati che non erano possibili”.  

“Oggi siamo abbastanza vicini a un accordo che avremmo già trovato se non ci fosse stato questo atteggiamento – ha ribadito – ma è un accordo che deve essere spinto rispetto alla necessità che ogni Paese ha di utilizzare strumenti messi a disposizione con la massima flessibilità adattandoli ai sistemi produttivi dei singoli Paesi”.