Borsa: Milano in rialzo, bancari in evidenza

Nonostante le nuove misure di contenimento della pandemia, le borse europee hanno terminato poco mosse spinte dall’ottimismo sul vaccino e dalla possibilità che il Congresso statunitense riesca ad approvare in tempi brevi un nuovo pacchetto di stimoli. 

A Piazza Affari il Ftse Mib si è fermato a 19.482,13 punti, +0,56% sul dato precedente, grazie al buon andamento di un comparto bancario spinto dai numeri migliori delle stime arrivati dalla svizzera Ubs. Il terzo trimestre dell’istituto si è chiuso con un utile ante imposte rettificato di 2,05 miliardi di dollari, decisamente maggiore rispetto agli 1,6 miliardi stimati dagli analisti. 

Sul paniere delle blue chip si segnala il +9,75% di BPER, il +3,08% di Banco BPM, il +2,32% di UniCredit ed il +1,29% messo a segno da Intesa Sanpaolo. Forte rialzo per Banca Profilo (+3,85%) in scia dei rumor secondo cui fondi di investimento italiani e stranieri avrebbero presentato offerte per rilevarne il controllo e +1,32% di Monte di Paschi dopo che il premier Conte ha firmato il decreto per autorizzare la cessione dei crediti deteriorati ad Amco. 

Tra le aziende di pubblica utilità, chiusura in deciso territorio positivo per Enel (+1,51%), +0,97% di Terna e -0,64% di A2A. Rosso del 3,17% per Atlantia, vittima delle prese di beneficio nel giorno in cui il Cda della società è chiamato a valutare la proposta per l’acquisizione della quota in Aspi arrivata dalla Cassa depositi e prestiti. Secondo le indiscrezioni, l’offerta non dovrebbe prevedere indicazioni di prezzo. 

Incremento di quasi un punto percentuale per lo spread Btp-Bund a 134 punti base nel giorno in cui il Ministero dell’economia ha annunciato il collocamento del secondo Btp Futura. Oggi è stata la volta anche del primo appuntamento con il programma Sure, il piano dell’Unione europea a supporto dei progetti legati al mondo del lavoro. (In collaborazione con money.it)