Sanita’: Paglia, ‘Una riforma per garantire continuum assistenziale anziano’

“La nostra riforma punta alla presa in carico dell’anziano attraverso il continuum assistenziale, per coprire l’intero spettro dei servizi per gli over 65, siano residenziali, semi residenziali o a domicilio. La novità è che tutti gli erogatori, pubblici o privati, sono vincolati ad offrire l’intero percorso di assistenza a seconda di parametri quali l’epidemiologia, la non autosufficienza e la disabilità”. Così Don Vincenzo Paglia, coordinatore della Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana presso il ministero della Salute, ha spiegato gli obiettivi della riforma durante “Al bivio del Covid-19, l’Assistenza Primaria per riformare la sanità”, meeting virtuale organizzato da Confcooperative Sanità e dedicato al futuro del sistema sanitario nazionale dopo la dura prova dalla pandemia.  

“Un altro punto importante è porre fine al sistema dell’appalto — ha sottolineato Paglia — che è un nodo storico di abusi, corruzione e pessima qualità servizi. I cittadini potranno scegliere tra attori accreditati e “stellati” , senza burocrazie intermediarie. Sarà anche necessario rivedere il sistema delle tariffe, sia per il residenziale che per il territoriale”.