E’ pronta a partire la missione 21 di Space X che porterà nello spazio la prima ricerca scientifica contro il coronavirus condotta in microgravità, sulla Stazione Spaziale Internazionale. “Abbiamo assistito a scoperte che hanno fatto avanzare la medicina, l’ingegneria e l’agricoltura legate alla Terra, e da questo fine settimana in poi la microgravità ci aiuterà nella nostra lotta contro Covid-19, con esperimenti commerciali europei che verranno lanciati sulla Stazione Spaziale Internazionale con la missione 21 del cargo di SpaceX” afferma l’Esa dal suo sito ufficiale.  

Il lancio del Cargo Dragon 2, in base ad un accordo con a la Nasa, è stato programmato da Space X dallo Space Launch Complex 40 di Cape Canaveral Air Force Station in Florida il 6 dicembre alle 11,50 pm (Est time). L’Esa spiega che gli scienziati useranno il servizio commerciale europeo Ice Cubes per testare un medicinale contro il Covid-19 in condizioni di microgravità per “comprendere meglio come il remdesivir interagisce con la sua sostanza di rilascio ciclodestrina in modo che l’efficienza del farmaco possa essere migliorata”. “Sarà la prima volta che qualsiasi ricerca relativa al Covid-19 avrà luogo sulla Stazione Spaziale Internazionale” evidenzia l’Esa 

L’esperimento rappresenta la migliore collaborazione pubblico-provato: i clienti, InnoStudio e Cyclolab, stanno utilizzando il servizio Kirara per la crescita dei cristalli di proteine ​​di alta qualità, gestito dalla Japan Manned Space Systems Corporation (Jamass), per eseguire un esperimento nell’Ice Cubes Facility, gestito da Space Application Systems, nel laboratorio Columbus dell’Esa che si trova sulla Iss.