La terapia con plasma convalescente, “da noi già effettuata con successo per Ebola nel 2015, è in uso in America da marzo, non appena abbiamo avuto i primi pazienti guariti, coinvolgendo ad oggi la bellezza di 2.119 luoghi di cura, 4.758 medici, 10.793 pazienti e 6.065 infusioni. Onestamente non riesco a capire cosa si pensi di ottenere raccontando queste favole”. Così il virologo Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta, a suon di numeri smonta la teoria del complotto montata sui social a proposito della terapia con plasma iperimmune per Covid-19.  

“Continua a rimbalzare la leggenda metropolitana – scrive Silvestri nel quotidiano post ‘Pillole di ottimismo’ – secondo cui la terapia con plasma convalescente sarebbe partita da alcuni ospedali lombardi che addirittura adesso la starebbero insegnando a noi barbari americani, cioè gli schiavi di Big Pharma che fanno morire i pazienti per strada se non sono assicurati, e figurati se usano una ‘terapia popolare’ come il plasma. Peccato però che le cose non stiano così e che ripetere una bugia cento volte non la rende una verità”.