Cristina Le Grazie, direttore medico di Gilead Sciences Italia, in occasione dell’assegnazione dei due bandi promossi dalla società biofarmaceutica californiana in Italia – Fellowship e Community Award Program – ha spiegato come il bilancio al momento del decimo compleanno dei bandi sia nettamente positivo: “Oggi celebriamo il decimo anniversario, quindi 10 anni in cui Gilead Sciences è stata vicino sia alla comunità scientifica che alla comunità dei pazienti, al fine di sostenere progetti di ricerca e progetti socio-assistenziali del terzo settore. Il bilancio di questi 10 anni è molto incoraggiante: in questo arco di tempo abbiamo ricevuto circa 1.300 progetti, che sono stati valutati da commissioni indipendenti, e ne abbiamo premiati nel complesso (sia la parte ricerca scientifica che è quella socio-assistenziale) circa 500”. 

Il direttore medico evidenzia come i progetti premiati abbiano poi avuto dei riscontri importanti: “Un centinaio di progetti sono stati pubblicati su riviste di riferimento e riportati in poster nei congressi nazionali. Anche la parte socio-assistenziale ha avuto un impatto molto importante: sono stati avviati al percorso di assistenza sanitaria circa 2.000 pazienti, abbiamo avuto la possibilità di sostenere 10.000 test per la diagnosi dall’Hiv all’Hcv e la generazione di circa 120.000 materiali formativi ed educazionali destinati ai gruppi di pazienti. Infine abbiamo formato circa 2.000 persone (tra pazienti e mediatori culturali) per favorire l’accesso al servizio sanitario delle popolazioni più emarginate”.