di Veronica Marino Oltre 30 minuti di chiacchiere e battute fra due amici e due showman che si conoscono e fanno da spalla l’uno all’altro. Oltre trenta minuti in diretta su Instagram in cui ricordano il riuscitissimo Festival di Sanremo 2020 tra risate e riflessioni in leggerezza e in cui Amadeus cerca di convincere Fiorello ad esserci per la seconda volta perché quello che verrà sarà un inedito, il primo Festival dopo il coronavirus. E alla fine, proprio alla fine, nell’ultimo secondo prima che la telecamerina del pc di Fiore si chiuda, Amadeus la spunta: ”Mi convincerà pure quest’anno. Beh, potrebbe essere la mia ultima cosa. Ecco, mi è venuta questa idea adesso! Faccio Sanremo, come va va e chiudo la carriera. Tanto non è che devo rimanere lì fino a 80 anni. Già è pure troppo. Largo ai giovani e io me ne vado. Largo ai giovani! Chiudo e basta. Una bella idea!”. ‘ 

‘Se tutto fosse stato normale probabilmente rifare Sanremo, che è andato bene l’anno scorso, sarebbe stato rischioso perché se fai due punti in meno…Ma in questa situazione drammatica per tutti – inizia così il tira e molla fra i due con Amadeus che fa la sua narrazione del Festival 2021 all’amico – E’ come se tutto fosse stato azzerato e il prossimo Sanremo non fosse il secondo, ma il primo Sanremo dopo il coronavirus. Probabilmente sarà il primo momento di aggregazione dopo che un inverno, da settembre in poi, senza pubblico in studio, senza purtroppo poter andare al cinema se non forse a Natale, senza concerti, senza teatro. Sarà quindi un un momento di aggregazione del Paese, dei cantanti. E quindi dire di no mi sembrava scorretto. E’ come se ci fosse un ponte che collega l’ultimo momento felice che è quello di febbraio scorso al prossimo momento felice che è quello della musica e con un pubblico in un teatro che è quello di Sanremo. Ecco perché è giusto farlo. E sarei l’uomo più felice del mondo se ci fossi anche tu. Quando ci sei tu io sono l’uomo più sereno del mondo qualsiasi cosa possa accadere. Io ho nella testa il momento in cui se ne è andato Bugo”, ride Amadeus e insieme cominciano in allegria a srotolare il filo delle gag e degli avvenimenti più esilaranti, incluso il travestimento di Fiorello prima in un bel coniglio e poi in una Maria De Filippi in stile Fiore.  

”Quanto tempo prima ci avevi pensato a quei travestimenti?”, gli chiede Amadeus. ”La sera prima”, risponde Fiorello. ”E allora, sai quanto tempo manca ancora?”, gli dice Amadeus per convincerlo all’inizio a dire di sì. ”Ma è stato un Festival in cui sono successe tante cose, tutto andava, come si fa a rifare una cosa che sarà migliore di quella?”, chiede Fiore. E Amadeus: ”Sarà un altro Sanremo, non so come sarà, ma qualcosa ho in testa”. ”Ama, io te vojo bene, ma io non so ancora se lo farò. Ci voglio pensare bene, ma tu sei convinto che io, invece, lo faccio, vero?”, gli chiede Fiorello.  

 

 

Amadeus, sorride: ”Tu sei sempre con me”. ”Ma quello dello scorso anno è stato un Festival in cui abbiamo riunito i Ricchi e Poveri? Cosa possiamo fare di più? – gli fa notare Fiore – Se io dovessi farlo, potremmo unire Benji e Fede, una serata reunion! Potremmo riunire gli 883, Max Pezzali e Mauro Repetto, poi i Lunapop…tutti quanti…loro con le prostatine…oramai hanno 50 anni a testa. Poi chi c’è da riunire? Gli Oasis, così si menano sul palco. Riuniamo gente – scherza Fiorello – Ma se dovessi venire, dobbiamo essere avanti, ancora con i monologhi? E poi se dovessi venire dammi una promozione, che ne so, tu sei il presidente del consiglio e io il Luigi Di Maio del Festival di Sanremo. Mi fai presentare qualche cantante”. ”Ma lo do per scontato”, gli risponde Amadeus. ”Visto che siamo in diretta, che ne dici di Vasco Rossi?”, gli chiede Fiore. ”Ma magari! – risponde Amadeus – lo scorso anno è stato gentile. Lo avevo contattato ma lui aveva già previsto di andare in America, ma so che ci vedeva. Avere Vasco sarebbe bellissimo”. ”E nella prima puntata – dice Fiore – dovrebbe fare l’irruzione, come quelli che irrompono sul palco dicendo ‘Voglio parlare col sindaco! Sarebbe bello se cantasse ‘Vita spericolata’ a Sanremo”. ”C’è un’altra cosa – gli fa notare Fiorello, indicando il pupazzo di Mollica che sta dietro le sue spalle – Lui ci deve essere. Il balconcino di Mollica. Se come hai detto tu deve essere un Festival particolare, Mollica ci deve essere con il suo balconcino. E la Rai deve dargli un contratto di consulenza, si può fare, no?”.  

”Penso proprio di sì – dice Amadeus – Parliamo con l’amministratore delegato”. ”Scusa ma quanta gente esterna lavora in Rai?”, chiede Fiore. ”Tanti – risponde Amadeus -ma senza nulla togliere agli altri… sempre nel caso tu accettassi. Ma lo sai quando faremo il terzo Festival di Sanremo? Quando tu avrai 80 anni, io ne avrò 78, e saremo la coppia più anziana nella storia del Festival”. I due amici scherzano ancora sul filo del sì o no: ”Tu sei convinto che io lo farò”, chiede Fiore ad Amadeus. ”Io ti conosco da 30 anni e passa. Non sono convinto che tu lo faccia. Io sono convinto che se quello che riesco a costruire ti dovesse piacere, tu sarai felice di poter …io ci sarò. Pensa l’ingresso dalla piazza..”. ”No, non mi dire questa cosa che io ho paura della folla e già ti dico di no. Dal periodo successivo al Karaoke mi è venuta l’agorafobia. Ma ce l’hai in mente l’inizio?”. ”No”, dice Amadeus. ”Io sì, l’inizio ce l’ho – gli rivela Fiorello – Un’ideuzza ce l’ho. E se dovessi venire, sempre se dovessi venire, io farò delle cose lì, sul palco, e tu mi devi promettere adesso che qualsiasi cosa io dirò, tu la farai”. ”Non ho sempre fatto questo? Io mi fido!”, risponde Amadeus. ”E se io ti dicessi? Adesso ti devi abbassare i pantaloni?”, lo incalza ridendo Fiore. ”Io mi abbasserei i pantaloni sul palco dell’Ariston. Giuro! Io lo faccio! Qualsiasi cosa. Non ho problemi”, conferma Amadeus. Ride di cuore Fiorello: ”Allora comincia a metterti sotto delle mutande presentabili. Un pantaloncino con scritto ‘Ariston’ davanti e il buco dietro”, gli dice Fiorello.  

Poi lo showman siciliano torna ai possibili artisti di Sanremo 2021: ”Bugo e Morgan ci devono essere. Non per fare la pace, ma devono esserci”. ”Beh adesso cominciano i pezzi, capiamo i progetti discografici, Sanremo giovani, bisogna ancora capire chi porterà i pezzi per il Festival”. ”Come faccio ad allenarmi? L’anno scorso facevo Viva Raiplay. Ero allenato”, sorride Fiore. ”Ma tu sei come Tiger Woods, non ne hai bisogno”.”Io vorrei che ad un certo punto tu dicessi ‘Ma perché l’ho fatto venire!”’, dice Fiore ad Amadesu. ”Ma io non te lo dirò mai!”, gli risponde subito. ”Ricorda però – mette in evidenza con un tono solenne – Tu hai detto che qualsiasi cosa io ti chiederò, tu la farai!”. ”Sì, lo prometto oggi – dà la sua parola Amadeus – davanti a tutte le persone che stanno seguendo questa diretta”. ”Se dovessimo farlo – torna a bomba Fiorello – non abbiamo parlato di Jovanotti, ma glielo dobbiamo chiedere a Jovanotti se vuole partecipare, no?”. ”Io credo che i cantanti, quelli che fanno proprio i cantanti, al di là del piacere, abbiano bisogno di un progetto. Quindi, io non so cosa farà lui discograficamente, ma mi auguro ci sia un progetto con l’anno nuovo, importante. Il palco di Sanremo, per uno come Lorenzo è sempre aperto”, conferma Amadeus. ”Una persona ci scrive gli Amarellotti – dice Fiorello ad Amadeus, guardando i commenti sui social e ricordando il nome coniato per la coppia nello scorso Sanremo – Intanto io ci penso. Chiudo la diretta e rimango a pensare”. E così Fiorello fa. Amadeus lo saluta. E Fiore resta da solo davanti alla telecamera del pc e parla con chi lo sta seguendo: ”Pensate… Te ne dicono di tutti i colori, ti misurano le parole, quello che dici, le battute che fai. Non ho il carattere giusto per fare queste cose, eppure le ho fatte l’anno scorso. Mi ha convinto. E mi convincerà pure quest’anno”.