Non sono ancora state rese note le procedure che dovranno essere seguite per richiedere il bonus mobilità alternativa che sta per essere istituito dal governo guidato da Giuseppe Conte. Quel che si sa con certezza, come riportato dal sito “Monopattinoelettrico.online”, è che si tratterà di un ticket del valore di 200 euro che potrà essere speso per il noleggio di un veicolo di un servizio di mobilità condivisa a utilizzo individuale o per comprare un mezzo di trasporto di mobilità alternativa. In altri termini, vi si potrà ricorrere per un motorino di un servizio di scooter sharing, per una macchina di un servizio di car sharing o per acquistare un monopattino o una bici. 

Le direttive del Ministero dei Trasporti 

Il Ministro dei Trasporti Paola De Micheli ha reso noto che si potrà sfruttare il bonus, tra l’altro, per comprare le biciclette, incluse quelle a pedalata assistita, ma anche i monopattini, gli hoverboard e i segway, vale a dire i veicoli per la mobilità personale a propulsione in prevalenza elettrica. In attesa che il decreto di prossima pubblicazione individui le modalità di richiesta di questo bonus, è facile ipotizzare che non ci saranno molte differenze rispetto a ciò che è previsto per l’ecobonus in relazione all’acquisto di veicoli elettrici. I cittadini, in pratica, avranno la possibilità di effettuare i propri acquisti beneficiando dei prezzi già scontati, in quanto toccherà poi ai rivenditori chiedere il denaro del bonus che sarà erogato dallo Stato. 

Chi ha diritto al bonus 

Ma tutti potranno accedere al bonus? Purtroppo la risposta non è affermativa: in base a quanto è stato affermato dal ministro De Micheli, sarà possibile richiedere e ottenere il bonus unicamente nel caso in cui si risieda in una città metropolitana o comunque in un’area urbana con oltre 60mila abitanti. È chiaro, però, che se questa decisione dovesse essere confermata, verrebbero esclusi da tale agevolazione tutti i pendolari che vanno a lavorare nelle grandi città pur risiedendo in paesi della cinta urbana con meno di 60mila abitanti. 

Perché c’è bisogno del bonus mobilità alternativa 

In effetti, a mano a mano che le attività produttive e gli uffici riapriranno, si può facilmente prevedere che nelle grandi città il traffico sia destinato a essere messo sotto stress in misura significativa, dal momento che con le nuove direttive riguardanti il distanziamento sociale sui mezzi di trasporto pubblici potranno salire molte meno persone che in passato. Il che potrebbe costituire a sua volta un problema, causando alle fermate del bus e della metropolitana attese decisamente più lunghe e innescando ulteriori pericoli di assembramento. Chi ne avrà la possibilità, insomma, sceglierà di spostarsi usando i mezzi propri, in modo da prevenire incontri poco graditi o comunque per evitare di fare tardi sul posto di lavoro. 

Il traffico privato crescerà? 

Quello che numerosi analisti ipotizzano è che la maggior parte delle persone potrebbe decidere di ricorrere ai veicoli privati, ma ciò non farebbe altro che congestionare e aumentare ancora di più il traffico in città. Non si tratta certo di una prospettiva rosea, e a questo potrebbe servire il bonus mobilità alternativa che sarebbe di grande aiuto per le amministrazioni locali. Il ministro De Micheli, in occasione di un question time alla Camera dei Deputati, ha fatto dunque sapere che il sovraffollamento dei vagoni della metropolitana e degli autobus potrà essere evitato con il bonus, che dovrebbe prevenire un aumento del traffico privato non sostenibile. 

Perché scegliere un monopattino elettrico 

Il monopattino elettrico, d’altro canto, pare essere un veicolo ideale per spostarsi senza problemi in città: al pari della bicicletta, fa della facilità di utilizzo il proprio tratto distintivo, ed è molto semplice da guidare. 

Ovviamente nei primi tempi è necessario acquisire un po’ di dimestichezza, imparando a coordinare i vari movimenti e a mantenere l’equilibrio. Tuttavia nel giro di breve gli incidenti e le cadute non rappresenteranno più uno spauracchio: sarà sufficiente un po’ di allenamento, abbinato a un pizzico di buon senso e alla coscienza indispensabile per spostarsi in città, e guidare un monopattino elettrico si rivelerà semplice come bere un bicchier d’acqua. Ma non è tutto, perché coloro che hanno paura di soffrire un equilibrio precario non dovranno far altro che optare per un modello dotato di sellino per evitare qualsiasi inconveniente. 

Autonomia negli spostamenti 

L’autonomia negli spostamenti è un altro vantaggio di cui si può beneficiare guidando un monopattino elettrico: un veicolo che permette di andare in giro, se si vuole, anche in solitudine e senza pensieri. Ovviamente è indispensabile fare affidamento su un mezzo che sia omologato in maniera legale, per non correre il rischio di subire una sanzione. Resta sottinteso che, quando ci si sposta sulle strade pubbliche, è fondamentale prestare attenzione a tutte le norme del codice della strada. Che si opti per un modello elettrico o per uno tradizionale, lo stile di guida è lo stesso: e naturalmente un monopattino elettrico si può trasformare in uno normale se, per esempio, le batterie sono scariche o semplicemente non si ha voglia di accenderlo. 

Un monopattino è semplice da trasportare 

La maggior parte dei modelli di monopattini, al giorno d’oggi, è progettata e realizzata in modo da poter essere richiusa e poi messa in spalla per essere trasportata, o con una tracolla o dentro una pratica sacca. Ciò vuol dire che anche se si intraprende un lungo spostamento si può tenere con sé il proprio monopattino. Una delle principali differenze tra le bici e i monopattini è proprio questa: le bici sono molto più complicate da portare in giro se si è in viaggio. 

Divertirsi in città 

Non va dimenticato che un monopattino è anche uno strumento di svago: vi si può fare riferimento per andare al lavoro, è vero, ma anche semplicemente per divertirsi. Sono tanti i bambini che ricevono in dono dai genitori un monopattino, che si rivela un oggetto di facile utilizzo e alquanto divertente, indispensabile per stare all’aria aperta. D’altro canto, anche gli adulti hanno l’opportunità di salire su un monopattino per una gita, ovviamente rispettando il distanziamento sociale. 

Fare esercizio fisico in sella a un monopattino 

Il monopattino è uno degli alleati a cui ci si può affidare per praticare esercizio fisico tutti i giorni: questo con tutta probabilità è uno dei vantaggi più significativi che un monopattino offre a chi lo possiede. Usare un monopattino, infatti, vuol dire mettere in moto tutto il corpo, e in particolare le gambe. I benefici garantiti dall’attività fisica sono noti: aiuta a bruciare i grassi, favorisce la circolazione del sangue e previene numerose patologie che sono causate da uno stile di vita sedentario. 

La praticità 

Infine, è evidente che i monopattini sono davvero pratici, proprio perché consentono di evitare le insidie del traffico. In più assicurano un risparmio di denaro notevole, visto che permettono di non dover pagare alcun abbonamento per i mezzi pubblici ed evitano tutte le spese correlate al possesso e all’utilizzo di un’auto: quelle per la benzina, quelle per l’assicurazione, quelle per il box, e così via. I monopattini si possono parcheggiare ovunque e sono sicuri: all’inizio magari si farà un po’ di fatica perché non si è allenati, ma poi ci si divertirà e ci si rilasserà. 

Per maggiori informazioni:  

Sito web: https://www.monopattinoelettrico.online 

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